La moschea Selimiye

La moschea Selimiye (in lingua turca Selimiye Camii) è una moschea ottomana della città di Edirne in Turchia. E’ uno dei capolavori dell' architettura ottomana e anche mondiale. E’ uno dei più straordinari esempi dell' architettura ottomana realizzati dal grande Mimar Sinan fra il 1568 ed il 1574.

Essa venne commissionata dal sultano Selim II. Sinan, il più celebre degli architetti ottomani del Cinquecento, considerava questo edificio come il suo più riuscito capolavoro. La grande moschea grazie alla sua straordinaria cupola e ai suoi quattro svettanti minareti di oltre 80 metri, domina il panorama dell’antica città ottomana di Edirne. E' stata inserita nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2011.

Per la costruzione di questa moschea di fama mondiale lavorarono oltre 1500 lavoratori tra gli anni 1568-1575. Anche se è una struttura affascinante dalla parte esterna, in realtà  la sua decorazione interna è la parte più importante.  La decorazione interna in ceramica di Iznik, nel momento della sua massima produzione, testimonia una forma d’arte senza pari nella storia per quanto riguarda l’utilizzo di questo materiale. E' considerato come l’espressione più armoniosa mai raggiunta da questo tipo di strutture ottomane.

Sinan  voleva realizzare una struttura che consentisse di vedere il mihrab da qualsiasi posizione all'interno della moschea. Il complesso include anche una madrassa, un mercato coperto, un ospedale, un hammam, una casa dell’orologio, una corte esterna ed una biblioteca. Tutt'intorno si estendono giardini molto curati.  Si dice che l'architetto la considerasse la sua opera migliore.

Dopo aver visitato questa straoridnaria moschea non dimentcate di guardare la lotta tradzionale turca "Kirkpinar”, nella lista dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, ed è il più antico torneo sportivo che si svolga regolarmente, senza interruzioni da 600 anni.