Turchia chiama Italia

Le radici turche e i rami italiani, Zeynep Beyhan

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Turchia chiama Italia

Ci sono dei percorsi che sembrano giá segnati, disegnati dalla passione e dalla vocazione. Il cammino di Zeynep Beyhan verso l’Italia, per quanto lineare e razionale, é  scandito dall’interesse e l’attrazione che la giovane accademica nutre nei confronti dell’Italia. Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze e Technologie Agroalimentari dell’Universita di Bologna, Zeynep é specializzata in economia agraria e attualmente, oltre all’attivitá didattica, i suoi sforzi sono investiti principalmente in un progetto H2020 volto a identificare prodotti con etichetta “fair trade” nella catena di valore alimentare per poi disegnare un modello di business come quello del blockchain. Una scelta peculiare che affonda le proprie radici nel percorso di dottorato concluso presso il Dipartimento di Economia dell’Universitá di Macerata. ‘La mia tesi di dottorato studiava l’effetto dell’instabilita' politica sulla sicurezza alimentare, disparitá del reddito e la performance macroeconomica. Durante il percorso come dottoranda ho visitato il Political Economy Research Institute in Tennesse e questa esperienza ha contributo ad arrichire le mie conoscenze sulla macroeconomia e sicurezza alimentare. Dopo essere tornata a Roma, ho lavorato per un po' in un istituto che svolge attività di ricerca sulle politiche di sicurezza’, spiega Zeynep ripercorrendo con entusiasmo le tappe della sua formazione. E’ il 2013 quando arriva per la prima volta in Italia per concludere il suo progetto di master. ‘ Mi sono innamorata dell’Italia e nel 2017 ho deciso di venire di nuovo, ma questa volta per dare un  contributo anche al mio Paese’, racconta riferendosi all’attivitá svolta presso l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata di Turchia a Roma. ‘E’ stata un esperienza che mi ha insegnato tanto dal punto di vista professionale; ho avuto la possibilitá di servire come un punto di riferimento in Turchia per l’Italia e in Italia per la Turchia’, chiosa con un certo orgoglio. Forte delle importanti esperienze, oggi Zeynep é una professionista affermata e una grande conoscitrice del sistema italiano, di cui coglie l’essenza e eventuali differenze con la Turchia. ‘Per quanto riguarda il dottorato, la differenza principale é che in Italia é il dottorando a decidere sul progetto sul quale vorrebbe lavorare, ovviamente con la supervisione di un professore. Invece in Turchia é più organizzato e il dottorando si sente più studente che ricercatore, simile agli USA’, afferma specifidando anche che mentre in Italia il dottorato si conclude in tre anni, in Turchia si godrebbe di una maggiore flessibilitá. Al netto di tutto, tuttavia, i due Paesi sono accomunati dallo stesso calore umano e da stesse ritualitá. ‘Sono stata in Puglia e posso dire che i sapori di quella regione sono molto simili a quelli turchi. A Roma, che chiamo la mia seconda casa, molti comportamenti mi hanno fatto sentire come se fossi nel mio paese’, sottolinea la dottoressa con un riferimento molto doloroso anche al periodo del Covid, certamente il più difficile della sua permanenza in Italia. ‘L’anno scorso, mentre lavoravo alla mia tesi di dottorato ho preso il Covid e sono stata molto in difficoltá, ma tutti i miei amici e conoscenti italiani mi sono stati molto vicini, rassicurandomi tantissimo e facendomi capire che anche qui, in una terra lontanta dal mio paese e dalla mia famiglia, ci sono persone simili e che posso chiamare seconda famiglia’, ribadisce Zeynep con convinzione. ‘Le mie radici sono turche e sono fiera del mio Paese e molto riconoscente per tutto quello che mi ha dato e insegnato. Allo stesso tempo sono riconoscente anche all’Italia che mi ha dato la possibilita' di realizzare uno dei miei sogni più grandi che é quello del dottorato. È anche molto piacevole vivere in questo meraviglioso paese con la sua struttura incontaminata: le radici sono turche però in questo momento i miei rami sono in İtalia’, dichiara orgogliosa. Tra i luoghi del cuore la dottoressa Beyhan non nasconde il proprio amore per Roma, cittá in cui ha molti ricordi. ‘Perché amo questa cittá? Perche hai la posibilita di vivere in tante realtá storiche. C’e tutta la storia degli ultimi 2000 anni dell’umanitá scritta per le strade di Roma. Come non potrei innamorarmi? E tanti amici che conosco da molto tempo vivono li. E’ sempre come tornare a casa’. E se tutte le strade portano a Roma, molte sono le vie che conducono in Turchia. ‘Potrei dire che non mi sono mai sentita a disagio in Italia per il fatto che sono turca, anzi, percepisco che i turchi in Italia sono visti bene.   Potrei dire la stessa cosa dell’Italia in Turchia’, conclude Zeynep Beyhan che ringraziamo per l’impegno profuso nel contribuire alla ricerca italiana e per l’entusiamo nell’avvicinare Italia e Turchia.

 

A cura di Valeria Giannotta



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