Fidan reagisce contro i paesi che sostengono l'organizzazione terroristica PKK

Il Ministro degli Esteri Hakan Fidan ha reagito duramente contro i paesi che sostengono l'organizzazione terroristica separatista YPG/PKK in Siria con il pretesto di "combattere l'organizzazione terroristica DAESH".

Il Ministro Fidan ha incontrato a Istanbul i rappresentanti di organizzazioni mediatiche locali e straniere.

Fidan ha dichiarato che le politiche sviluppate da alcuni piccoli paesi europei, partecipando a determinate operazioni in Siria sotto il controllo degli USA e facendo dichiarazioni da quella posizione, non apportano benefici né a loro né alla regione.

"Vediamo se riescono a entrare nella regione, a condurre operazioni o a mantenere una forza militare senza la presenza degli Stati Uniti, ma sappiamo che non è così," ha detto Fidan.  "Francamente, non consideriamo seriamente i paesi che avanzano i propri interessi nascondendosi dietro la potenza degli Stati Uniti e facendo dichiarazioni da quella posizione. Il nostro interlocutore in questa questione sono gli Stati Uniti. Dialoghiamo con gli Stati Uniti, non con i paesi che si accodano a loro. L'abbiamo detto ripetutamente. Non possiamo convivere con una minaccia come quella rappresentata dal PKK/YPG. Qualcuno dovrà agire, altrimenti agiremo noi", ha detto il Ministro degli Esteri Fidan.