Il messaggio del presidente Erdogan per la Giornata dei Internazionale dei Diritti Umani

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di accogliere con favore le speranze di pace, stabilità e tranquillità che stanno germogliando in Siria dopo 13 anni di guerra civile...

2219164
Il messaggio del presidente Erdogan per la Giornata dei Internazionale dei Diritti Umani

Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato di accogliere con favore le speranze di pace, stabilità e tranquillità che stanno germogliando in Siria dopo 13 anni di guerra civile.

Il presidente Erdogan ha rilasciato un messaggio in occasione della Giornata dei Internazionale dei Diritti Umani, il 10 dicembre.

Il leader turco, sottolineando che l'esistenza della Dichiarazione universale dei diritti umani non impedisce le gravi violazioni dei diritti più elementari e il disprezzo per i valori umani in molte parti del mondo, ha affermato che Gaza e i territori palestinesi occupati sono tra i luoghi in cui la dichiarazione viene violata sotto gli occhi di tutto il mondo.

Erdogan, richiamando l'attenzione sul fatto che coloro che si dichiarano difensori dei diritti umani rimangono spettatori delle atrocità in Palestina, ha aggiunto:

“Siamo stati e continuiamo ad essere al fianco dei nostri fratelli e sorelle palestinesi con tutte le nostre capacità. Continuiamo a impegnarci per garantire un cessate il fuoco a Gaza e negli altri territori palestinesi e per stabilire una pace duratura”.

Nell'agenda del presidente c'erano anche gli sviluppi in Siria.

Erdogan esprimendo il suo apprezzamento per le speranze di pace, stabilità e tranquillità in Siria, dopo oltre 60 anni di dittatura baathista e 13 anni di guerra civile, ha dichiarato:

“Forniremo tutto il sostegno necessario agli sforzi dei nostri fratelli e sorelle siriani per rimettere in piedi il loro Paese”.

Il presidente Erdogan, rendendo noto che la loro lotta contro il razzismo culturale, l'islamofobia e l'intolleranza, che sono tra le minacce più evidenti ai diritti e alle libertà fondamentali, continua con la stessa determinazione, ha affermato: “La salvaguardia dei diritti acquisiti dell'umanità e la fine delle pratiche che violano questi diritti è un obbligo globale per tutti i Paesi”.



NOTIZIE CORRELATE