Erdogan chiede il sostegno di Putin per la normalizzazione delle relazioni con la Siria
Il leader turco ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti durante il suo volo di ritorno dal Tatarstan, repubblica della Federazione Russa...
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha rilevato di aver chiesto al presidente russo Vladimir Putin ad intraprendere un'iniziativa in modo da mediare le relazioni con il presidente siriano Bashar al-Assad.
Il leader turco ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti durante il suo volo di ritorno dal Tatarstan, repubblica della Federazione Russa.
Erdogan, riferendosi al processo di normalizzazione delle relazioni turco-siriane, ha ricordato che la Türkiye ha sempre sostenuto l'integrità territoriale della Siria e la necessità di stabilire una pace duratura, equa e inclusiva nel Paese.
"Oltre alla protezione dei nostri confini, il nostro approccio alla lotta indiscriminata contro le organizzazioni terroristiche riflette anche questa posizione," ha affermato Erdogan, aggiungendo che la regione si è trasformata in un cerchio di fuoco che si stringe ogni giorno di più.
Il presidente turco, sottolineando che l'aspettativa fondamentale è che l'amministrazione siriana comprenda i vantaggi di una normalizzazione sincera e realistica con la Türkiye e adegui le proprie azioni di conseguenza, ha aggiunto:
“Speriamo che nel prossimo periodo vedremo un passo costruttivo in questa direzione e potremo costruire la normalizzazione turco-siriana. L'instabilità in quella regione ha attirato organizzazioni terroristiche e individui con intenti malevoli, proprio come una palude attira le zanzare.
L'influenza della Russia sul governo siriano è ben nota. Durante, l’incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Tatarstan, abbiamo discusso di tutte queste questioni e ho trasmesso le aspettative di Türkiye a questo proposito. Ho chiesto al presidente russo Vladimir Putin ad intraprendere un'iniziativa in modo da ottenere una risposta da Bashar al-Assad al nostro appello. Resta da vedere se Putin farà questo appello ad Assad”.