Fahrettin Altun reagisce al doppio standard dell'Occidente
Il direttore delle Comunicazioni della Presidenza, Fahrettin Altun, ha reagito al doppio standard dell'Occidente, che è rimasto in silenzio di fronte all'uccisione di quasi 200 giornalisti a Gaza...
Il direttore delle Comunicazioni della Presidenza, Fahrettin Altun, ha reagito al doppio standard dell'Occidente, che è rimasto in silenzio di fronte all'uccisione di quasi 200 giornalisti a Gaza.
Nel suo discorso alla "Cerimonia di premiazione del concorso TRT Comunicatori del Futuro", organizzata per la decima volta quest'anno dalla Radio e Television turco (TRT) ad Ankara, Altun ha affermato che molte organizzazioni mediatiche occidentali convenzionali, così come alcune piattaforme digitali, continuano ad adottare un approccio di doppio standard.
Altun, osservando che, purtroppo, durante il processo di genocidio in corso a Gaza da un anno, non si è fermato il sostegno dei governi e delle compagnie mediatiche occidentali ai crimini di guerra di Israele, ma è anzi aumentato esponenzialmente, ha dichiarato:
"Le organizzazioni mediatiche e i governi occidentali hanno purtroppo sostenuto la macchina di guerra e genocidio israeliana.
Israele, che prende di mira deliberatamente giornalisti, operatori sanitari, neonati e donne, ha nuovamente preso di mira i giornalisti turchi pochi giorni fa. Un terrorista occupante, protetto dalle forze israeliane, ha interrotto la trasmissione di TRT Haber e ha minacciato i nostri colleghi giornalisti. Il giorno dopo, questa volta le forze israeliane hanno cercato direttamente di impedire agli stessi colleghi reporter di trasmettere. Ci troviamo di fronte a una struttura occupante, invasiva e coloniale, e tutti conoscono i crimini e le atrocità di questa struttura israeliana.
Israele prende di mira i giornalisti e le loro famiglie dal 7 ottobre affinché il genocidio non sia conosciuto e questi crimini non siano visti. Finora, Israele ha massacrato quasi 200 nostri fratelli giornalisti a Gaza. Più recentemente, il reporter dell'Agenzia Anadolu, Hasan Hamad, è stato deliberatamente martirizzato mentre cercava di fotografare il bombardamento israeliano."
Altun, ricordando che il corrispondente a Gaza della televisione palestinese, Salman El Besir, che si è ribellato allo sconsiderato assassinio di giornalisti da parte di Israele dei giornalisti che cercano di far conoscere la verità al mondo, togliendo il giubbotto e il berretto, ha aggiunto:
"Il sole non può essere coperto con il fango. La verità, con tutta la sua nudità e bruciante intensità, non lascerà in pace Israele. Sia Israele che i suoi collaboratori devono ormai capire che noi continueremo a lottare contro i genocidi e gli assassini nella regione con coraggio, consapevolezza della verità e della giustizia.
Continueremo a denunciare e gridare contro il male e il doppio standard della rete globale che rimane in silenzio mentre quasi 200 giornalisti vengono uccisi a Gaza. Come a Gaza, continueremo a mantenere aperti i canali di comunicazione in Cisgiordania, a Gerusalemme e in Libano, e continueremo a far conoscere al mondo gli attacchi di Israele.
Ci sforzeremo di fare tutto ciò che ci compete nel campo della comunicazione e dei media per stabilire una pace duratura, stabilità e giustizia nella nostra regione e, come ha affermato il nostro presidente Recep Tayyip Erdogan, per costruire un mondo più giusto."
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