Il presidente Erdogan lancia un appello al mondo islamico

Il presidente Erdogan si è rivolto alla nazione al termine della riunione del gabinetto presidenziale...

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Il presidente Erdogan lancia un appello al mondo islamico

Il presidente Recep Tayyip Erdogan, affermando che è inconcepibile che l'Organizzazione della Cooperazione Islamica, il cui dovere è quello di proteggere la causa di Gerusalemme, rimanga indifferente agli attacchi israeliani che diventano di giorno in giorno più imprudenti, ha dichiarato che è urgente che l'Organizzazione si riunisca a livello di leader senza perdere altro tempo e per rivelare la posizione decisa del mondo islamico.

Il presidente Erdogan si è rivolto alla nazione al termine della riunione del gabinetto presidenziale.

Il leader turco, rendendo noto di sostenere le autorità egiziane nei loro sforzi di mediazione per l'instaurazione di un cessate il fuoco a Gaza e l'ingresso senza ostacoli degli aiuti, ha affermato:

“In un momento in cui Israele sta accelerando le sue politiche espansionistiche, dobbiamo rafforzare la linea di solidarietà come tutti i Paesi regionali. Abbiamo accelerato i nostri sforzi affinché il mondo islamico assuma una posizione più decisa contro il genocidio di Gaza, che è entrato nel 12esimo mese”.

Erdogan, sottolineando che è ormai molto chiaro che il governo israeliano sta cercando di espandere la sua politica di occupazione e invasione fino a includere la prima Qibla, la Moschea di Al-Aqsa, ha aggiunto:

“Le molestie e le incursioni dei sionisti contro Haram al-Sharif stanno aumentando. Stiamo seguendo da vicino tutti questi eventi.

Gerusalemme è una linea rossa per noi. È inconcepibile che l'Organizzazione della Cooperazione Islamica, il cui dovere è quello di proteggere la causa di Gerusalemme, rimanga indifferente a questi attacchi che diventano di giorno in giorno più imprudenti. È urgente che l'Organizzazione si riunisca a livello di leader senza perdere altro tempo e presenti la posizione decisa del mondo islamico. Continueremo a intensificare i nostri contatti su questo tema”. 



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