Erdogan: “Il tabacco non solo avvelena le persone, ma inquina anche il nostro mondo”

“Come risultato del nostro atteggiamento senza compromessi, siamo lieti di osservare che si è registrato un leggero calo del fumo nel nostro Paese”, ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan durante il programma della “Giornata mondiale senza tabacco e della Settimana dell'ambiente”, dove ha incontrato giovani e atleti giunti a Istanbul da tutto il Paese e da diversi Paesi e ha ascoltato le loro valutazioni sul tabacco e sui prodotti del tabacco.

"Ogni giorno, nel mondo, 20 mila persone perdono la vita a causa di malattie causate dal fumo. Nel nostro Paese, ogni anno perdiamo 85 mila persone a causa del mostro di tabacco. Il tabacco non solo avvelena le persone, ma inquina anche il nostro mondo. Circa la metà della popolazione infantile mondiale è costretta a respirare aria inquinata dal fumo di tabacco. Il fumo di sigaretta contiene più di 4 mila sostanze tossiche e cancerogene. Le tossine e le altre sostanze cancerogene contenute nei prodotti del tabacco si diffondono nell'aria, creando un ambiente inquinato per chi è vicino al fumatore. La situazione di coloro che non fanno uso di tabacco ma sono esposti al tabacco, cioè i fumatori passivi, è peggiore e più grave. Nonostante tutti questi danni del fumo, l'industria del tabacco continua a crescere e a guadagnare 700 miliardi di dollari ogni anno".

Il leader turco ha sottolineato con soddisfazione che, grazie al loro atteggiamento senza compromessi, si è osservato un leggero calo del fumo in Turkiye.