Erdogan: "Non lasceremo mai da soli e indifesi i nostri fratelli e sorelle palestinesi”
La strada per la pace, la tranquillità e lo sviluppo economico della nostra regione passa attraverso la creazione di uno Stato palestinese...
"Non lasceremo mai da soli, indifesi e abbandonati i nostri fratelli e sorelle palestinesi", ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan, nel suo discorso al Vertice Mondiale dei Governi di Dubai, dove si è recato in visita ufficiale.
"Israele, che si considera al di sopra del diritto internazionale, non ha rinunciato alle sue politiche di occupazione, usurpazione, distruzione e massacro per decenni.
La strada per la pace, la tranquillità e lo sviluppo economico della nostra regione passa attraverso la creazione di uno Stato palestinese.
Se Israele vuole una pace duratura, dovrebbe smettere di perseguire sogni espansionistici e riconoscere l'esistenza di uno Stato palestinese indipendente basato sui confini del 1967.
Sarà incompleto ogni passo compiuto prima della creazione di uno Stato palestinese indipendente, sovrano e geograficamente integrato con Gerusalemme Est come capitale all'interno dei confini del 1967. Non lasceremo mai i nostri fratelli e sorelle palestinesi da soli, indifesi e abbandonati.
Vorrei sottolineare che disapproviamo la recente escalation di omicidi di reputazione contro l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Invito i Paesi di coscienza a proteggere l'Agenzia (UNRWA), che è la linfa vitale di 6 milioni di rifugiati in Giordania, Siria, Libano e territori palestinesi", ha dichiarato il leader turco.
Dall'altra parte, nell'ambito dei suoi contatti bilaterali il presidente Erdogan ha avuto un incontro a porte chiuse con il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan.
Secondo quanto riportato in una dichiarazione diffusa dalla Direzione delle Comunicazioni della Presidenza, durante l'incontro si è discusso delle relazioni politiche ed economiche tra la Turkiye e gli Emirati Arabi Uniti, delle questioni regionali e globali e dei continui attacchi di Israele contro i territori palestinesi.
Nella dichiarazione, si riferisce che il presidente Erdogan ha affermato che gli attacchi di Israele a Rafah e a tutta Gaza sono inaccettabili e che l'opinione pubblica internazionale, le organizzazioni internazionali, in particolare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e i Paesi coinvolti dovrebbero prendere provvedimenti per fermare Israele il prima possibile.
Nella dichiarazione, si afferma anche che il presidente Erdogan ha dichiarato che la Turkiye continuerà a combattere contro tutte le organizzazioni terroristiche senza discriminazioni, sottolineando la necessità di una cooperazione tra i due Paesi nella lotta al terrorismo.
Nel frattempo, nell'ambito dei suoi contatti bilaterali, il presidente Erdogan ha avuto un incontro a porte chiuse con il primo ministro del Governo di Unità Nazionale libico, Abdul Hamid Dbeibah.
Il presidente Erdogan ha inoltre incontrato il presidente delle Maldive Mohammed Muizzu e rappresentanti di società di investimento internazionali e di società di proprietà di famiglie emiratini.
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