Il ministro Cavusoglu partecipa alla Conferenza internazionale dei donatori
Ovviamente, non c'è alcun risarcimento per le vite perse, per il dolore sofferto. Però faremo del nostro meglio per reintegrare ciò che è stato distrutto...
Il Ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha dichiarato che gli impegni assunti alla Conferenza internazionale dei donatori a seguito dei terremoti del 6 febbraio, contribuiranno in modo significativo agli sforzi di recupero e ricostruzione della Türkiye.
Il ministro Cavusoglu ha tenuto un discorso nella conferenza stampa, tenutasi al termine della Conferenza internazionale dei donatori organizzata nella capitale del Belgio, Bruxelles, per le comunità colpite dai terremoti in Türkiye e Siria.
Cavusoglu ringraziando la Commissione dell'Unione Europea (UE) e la Svezia per aver organizzato la conferenza e tutti i Paesi che l'hanno sostenuta, ha aggiunto:
"Alla conferenza hanno partecipato 65 Paesi e 26 organizzazioni internazionali e istituzioni finanziarie.
Alla conferenza è stato assunto un impegno di oltre 6 miliardi per il nostro Paese, al di fuori di quanto è stato fornito finora. La Türkiye è sempre stata uno dei primi Paesi ad accorrere in aiuto di paesi e persone in situazioni difficili, in qualunque parte del mondo. Siamo lieti di vedere la stessa solidarietà e sensibilità da parte dell'UE e della comunità internazionale.
Costruiremo i nostri nuovi insediamenti in modo più sicuro, più resistente, più inclusivo, più verde e più intelligente. Davanti a noi abbiamo un processo lungo e laborioso, ma lo supereremo con determinazione e grinta, mobilitando tutti i nostri mezzi.
Ovviamente, non c'è alcun risarcimento per le vite perse, per il dolore sofferto. Però faremo del nostro meglio per reintegrare ciò che è stato distrutto. Gli impegni assunti oggi daranno un importante contributo ai nostri sforzi di recupero e ricostruzione.”
