Ankara chiede alle autorità giudiziarie svedese di indagare sulle provocazioni di PKK/YPG

L'indagine si sta conducendo dall'Ufficio investigativo sui crimini terroristici dell'Ufficio del Procuratore generale di Ankara...

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Ankara chiede alle autorità giudiziarie svedese di indagare sulle provocazioni di PKK/YPG

Nell'ambito dell'indagine avviata dall'Ufficio del Procuratore generale di Ankara in relazione alle azioni provocatorie dell'organizzazione terroristica separatista PKK/YPG in Svezia, alle autorità giudiziarie svedesi è stato inviato una richiesta di rogatoria, che include l'identificazione degli autori che hanno commesso gli atti, la raccolta e l'invio delle prove.

Nella dichiarazione rilasciata dall'ufficio del Procuratore generale è stato reso noto che l'Ufficio del Procuratore generale di Ankara ha avviato un'indagine sugli atti criminali contro il presidente Recep Tayyip Erdogan, nella capitale della Svezia, Stoccolma, da parte di sostenitori dell'organizzazione terroristica armata PKK/KCK.

"Nell'ambito dell'indagine, alle autorità giudiziarie svedesi è stata inviata una richiesta di rogatoria che richiede l'avvio di un'indagine giudiziaria/amministrativa, l'identificazione degli autori degli atti, la raccolta delle prove e l'invio al nostro Ufficio del Procuratore, a causa delle azioni intraprese ai sensi delle disposizioni della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale”, si legge nella dichiarazione.

L'indagine si sta conducendo dall'Ufficio investigativo sui crimini terroristici dell'Ufficio del Procuratore generale di Ankara.

Un gruppo di sostenitori dell’organizzazione terroristico separatista PKK/YPG, che si è riunito davanti allo storico edificio del Municipio della capitale svedese Stoccolma, ha appeso un burattino che si cercava di essere paragonato al presidente Erdogan a un pilastro di fronte all'edificio e ha condiviso un video di questo momento sui social media

Nel video condiviso sugli account dei social media legati all'organizzazione terroristica separatista PKK/YPG, si vedono le minacce contro la Türkiye e il presidente Erdogan con sottotitoli in turco.

 



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