Erdogan: “La Grecia non è alla nostra altezza o il nostro interlocutore”

“La Grecia aumentando il suo atteggiamento ostile, iniziato con le molestie sul nostro spazio aereo e dei nostri aerei, ed elevandolo al livello del blocco del radar S-300, ha sfidato la NATO e i suoi alleati”, ha dichiarato il presidente, Recep Tayyip Erdogan.

Il presidente Erdogan ha tenuto un discorso al concerto tenutosi in occasione del 30 agosto, Festa della Vittoria

Il presidente turco ricordando che si celebra il centenario della Festa della Vittoria, la fase finale della grande offensiva, la lotta contro i soldati nemici, compresi i greci, ha fatto riferimento alle tensioni con la Grecia in questi giorni.

“La Grecia non è alla nostra altezza o il nostro interlocutore né politicamente, né economicamente, né militarmente. Conosciamo le vere intenzioni di coloro che cercano di sprecare il tempo e l'energia del nostro Paese usando la Grecia oggi, proprio come un secolo fa.

La Grecia ha sfidato la NATO e gli alleati aumentando i suoi atteggiamenti ostili, che sono iniziati con le molestie contro i nostri aerei e violando il nostro spazio aereo al livello di bloccare i nostri aerei con i sistemi radar S-300. Gli Stati Uniti, che hanno fornito alla Grecia gli F-35 che non ci hanno consegnati, hanno aperto con le loro mani la strada a mettere questi velivoli nello stesso sacco con i sistemi di difesa antiaerea russi. Non ci hanno consegnato l'F-35, reagiscono all'S-400 che abbiamo acquisito dalla Russia, non ci importa. Abbiamo la capacità di produrre qualsiasi prodotto che ci viene negato”, ha dichiarato il presidente Erdogan.