Akar: "Nostra lotta contro il terrorismo continuerà"
Akar e il comandante delle forze armate turche (TSK) hanno celebrato la festa del Sacrificio con i soldati turchi a Dağlıca a Hakkari Yüksekova, che è chiamata "le aquile della collina dei martiri"
"Che si chiamano le organizzazioni terroristiche, PKK/YPG/PYD, DAESH o FETO, la nostra lotta contro il terrorismo continuerà e non le daremo un'opportunità, indipendentemente chi le sostengono"
Lo ha detto il ministro della Difesa Hulusi Akar.
Akar e il comandante delle forze armate turche (TSK) hanno celebrato la festa del Sacrificio con i soldati turchi a Dağlıca a Hakkari Yüksekova, che è chiamata "le aquile della collina dei martiri".
"La nostra lotta al terrorismo non è finita, continua. Nessuno dovrebbe dubitare che l'eroica lotta, sia in patria che oltre confine, continuerà fino a quando l'ultimo terrorista non sarà neutralizzato.
Qualunque sia il nome dei terroristi, PKK/YPG/PYD, DEASH o FETO, la nostra lotta al terrorismo continuerà. Non importa chi le sostiene, continueremo la nostra lotta senza darle una possibilità, con la comprensione di "se muoio divento un martire".
Sottolineando l'importanza dei confini e della sicurezza dei cittadini nel suo discorso, Akar ha detto:
"Non abbiamo occhi sulla terra di nessuno. Rispettiamo l'integrità territoriale di tutti i nostri vicini, in particolare Iraq e Siria. Lavoriamo solo per garantire la sicurezza dei nostri confini e dei nostri 85 milioni di cittadini".
