Stoltenberg ha affermato che la Turchia è un alleato vitale

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg  e' In visita in Finlandia e  ha tenuto una conferenza stampa congiunta con il presidente del paese, Sauli Niinistö.

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Stoltenberg ha affermato che la Turchia è un alleato vitale

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che la Turchia è un alleato vitale, che svolge un ruolo chiave in molti modi, e pertanto si stanno compiendo sforzi per affrontare le sue legittime preoccupazioni.

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg  e' In visita in Finlandia e  ha tenuto una conferenza stampa congiunta con il presidente del paese, Sauli Niinistö.

"Dobbiamo affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza di tutti gli alleati, comprese le preoccupazioni della Turchia sull'organizzazione terroristica  PKK", ha detto Stoltenberg.

Per quanto riguarda la questione se sarà raggiunto un accordo per la partecipazione di detti paesi al vertice della NATO che si terrà a Madrid in Spagna,  tra il 29-30 giugno, Stoltenberg ha affermato che le preoccupazioni della Turchia hanno ricevuto risposta quanto prima e sono stati compiuti sforzi per risolvere il problema. 

"Queste sono preoccupazioni legittime. Queste sono preoccupazioni  sul  terrorismo e sulle esportazioni di armi. Dobbiamo capire e ricordare che nessun alleato della NATO è stato più danneggiato dagli attacchi terroristici ecetto la Turchia", ha affermato il segretario generale ricordando il ruolo chiavve della Turchia nella lotta contro Daesh.

"La Turchia svolge un ruolo chiave nel sostenere l'Ucraina e nell'esportare il grano bloccato. Quindi, quando un alleato così vitale condivide le  proporie preoccupazioni sul terrorismo, dobbiamo prenderle sul serio. Ed è esattamente quello che facciamo e   accolgo con favore il chairo  messaggio.che Finlandia e Svezia sono pronte a discuterne ," ha detto.

 

Il presidente finlandese ha osservato che "il suo Paese non ha un atteggiamento diverso nei confronti delle preoccupazioni della Turchia rispetto ai suoi membri della Nato, ed è difficile capire perché siano presi di mira a questo proposito"

 



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