Erdogan scrive una lettera per gli operatori sanitari, in occasione del 14 marzo
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che è necessario continuare a lavorare in cooperazione fino a quando non sarà completamente eliminata la minaccia della pandemia...
Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che è necessario continuare a lavorare in cooperazione fino a quando non sarà completamente eliminata la minaccia della pandemia.
Il presidente Erdogan ha scritto una lettera per gli operatori sanitari in occasione della Giornata della Medicina, il 14 marzo.
Il presidente Erdogan ha scritto la prima lettera della campagna di lettere digitali, avviata per sensibilizzare sui temi sociali, con lo slogan “Scriviamo una lettera a chi ha scritto un’epopea”, rivolta agli operatori sanitari che svolgono il loro dovere con grande devozione nel processo del nuovo tipo di coronavirus (Covid-19).
Nell'ambito della campagna, iniziata il 14 marzo, la Giornata della Medicina, e che durerà fino ad aprile, chiunque lo desideri può condividere i propri sentimenti e pensieri con gli operatori sanitari tramite “dijitalmektup.lutfenplatformu.org”. Le lettere digitali verranno inviate a tutti gli operatori sanitari a livello nazionale.
Il presidente turco nella sua lettera augurando agli operatori sanitari un felice 14 marzo, ha scritto:
"Vorrei esprimere a voi ed a vostri colleghi la mia gratitudine per il dovere che svolgete nei confronti della nostra nazione e tutta l’umanità.
L'organizzazione sanitaria, che da sempre è stata in aiuto della nazione a costo della loro vita, è ancora una volta in prima linea nella difficile lotta alla pandemia di coronavirus.
I nostri operatori sanitari, che non sono stati in grado di andare a casa, per vedere i loro figli e i loro cari per settimane, hanno lavorato giorno e notte per curare i nostri cittadini. Questa devozione e questi sforzi giocano un ruolo importante nella lotta della Turchia contro il coronavirus che si sta mostrando come esempio a tutto il mondo. Sappiamo tutti che la lotta al coronavirus, che ha causato la morte di quasi 30 mila cittadini, non è ancora finita. Dobbiamo continuare a lavorare insieme fino a quando la non sarà completamente eliminato la minaccia della pandemia
Infine, Erdogan ha ringraziato gli operatori sanitari per aver servito la nazione, con corpo e anima, nel peggior disastro sanitario del secolo, e ha chiesto la misericordia di Dio per gli operatori sanitari che hanno perso la vita nella lotta contro la pandemia e la pazienza per i loro cari.