Il portavoce Kalin affronta il conflitto Azerbaigian-Armenia con Robert C. O'Brien

Il portavoce della Presidenza, Ibrahim Kalin, ha avuto una conversazione telefonica con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Robert C. O'Brien.

Secondo una dichiarazione rilasciata dall'ufficio del portavoce della Presidenza, durante la conversazione è stata affrontato principalmente il conflitto tra l’Azerbaigian e l’Armenia, la Siria, e questioni regionali, la collaborazione in materia di sicurezza e relazioni bilaterali.

E’ stato sottolineato l'importanza della ricerca di una soluzione diplomatica riguardo al Karabakh, ed affermato che gli attacchi armeni che violano il cessate il fuoco e prendono di mira i civili sono inaccettabili e contrari al diritto internazionale.

“È stato ribadito che per garantire una soluzione duratura, è necessario che l'Armenia si ritiri dal Nagorno-Karabakh e dai suoi dintorni che mantiene occupati. È stato sottolineato che la comunità internazionale deve intraprendere passi concreti nel quadro delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) per garantire l'integrità territoriale dell’Azerbaigian.

Gli ultimi crescenti attacchi da parte del regime e dei suoi sostenitori nell'area smilitarizzata ad Idlib sono diventati fonte di preoccupazione. Per prevenire possibili nuove crisi (in Siria) è necessario preservare il protocollo del 5 marzo (firmato tra la Turchia e la Russia per un cessate il fuoco a Idlib) e sostenere i lavori costituzionali e il processo per una soluzione politica”, si legge nella dichiarazione rilasciata dall'Ufficio del portavoce della Presidenza.