Presidente Erdogan dà intervista sul canale tedesco ARD

Il presidente Recep Tayyip Erdogan affermando che non si può ignorare la presenza della pena di morte per il fatto che non esiste nei paesi dell'UE, ha detto: "Nelle democrazie la parola appartiene al popolo. Il nostro popolo vuole la pena di morte. Non possiamo ignorarlo. Non posso prendere decisioni da solo. Non siamo in un regno"

Il presidente ha risposto alle domande sul tentativo di golpe del 15 luglio dell’Organicazione Terrorista Fethullahista e la struttura di stato parallele (FETO/PDY) durante un'intervista sul canale tedesco ARD.

Quando è stato chiesto se "questo è il periodo più critico del suo carico", Erdogan esprimendo che nessun colpo era stato esercitato in questo modo, con gli aerei che lanciavano bombe, ha riposto: "E' stato il più critico della mia vita politica di 40 anni"

Quando il giornalista ha detto "Sembrate molto ben preparato per questo tentativo" il presidente rispondendo che questo golpe ha una storia di preparazione di 30 o 40 anni ha detto: "Siamo stati sempre attenti con chi è nella polizia. Abbiamo affrontato le confessioni e le intelligenze”

Il presidente sottolineando che le detenzioni attuali sono legati al golpe ha detto che è impossibile considerali illegittime.

Erdogan rivelando che saranno effettuati rapidamente gli assegnazioni delle sospensioni, soprattutto nel settore dell'istruzione, ha ribadito che non si permetterà nessun vuoto.

Riflettendo lo stato respinto il colpo di stato contro un'organizzazione terroristica. "Non rilassarsi perché non possiamo dire che avete finito il pericolo".

Il presidente Erdogan affermando che il golpe è stato respinto riflettendosi un riflesso dello Stato contro un'organizzazione terroristica, ha detto: "Non rilassarsi perché non possiamo dire che è finito il pericolo".

Erdogan sottolineando che abbiano avuto ottimi informazioni sull’Organicazione Terrorista Fethullahista e la struttura di stato parallele (FETO/PDY) ed il capo Fethullah Gülen grazie agli studi fatti da anni ha detto che coloro che hanno tentato il colpo di stato, quella sera hanno tentato di far parlare con il capo dello Stato Maggiore Hulusi Akar con questa persona.

Chiesto riguardo la lunghezza dello stato dell'emergenza, Erdogan attirando l'attenzione sull’esistenza degli stati di emergenza dichiarati in Francia, ognuno di loro per 3 messi, ha risposto: "L’abbiamo dichiarato contro un attacco terroristico verso lo stato. Se sarà necessario si estenderà”

Il presidente Erdogan criticando che le autorità europee hanno intraprese iniziative simboliche sugli aiuti per i profughi siriani ha detto che questa posizione è insincera.

“Manterremo la nostra parola data per i rifugiati. Circa 3 milioni di persone alloggiano nel nostro Paese. Cosa farebbe l'Occidente se noi li lasciassimo? Dove sono i soldi promessi per questi rifugiati, non per noi stessi?” ha chiesto il presidente

“La liberalizzazione dei visti per i turchi è un articolo che deve essere trattato” ha detto Erdogan aggiungendo: “Hanno detto che la questione sarà affrontata nell'accordo di riammissione, ma non hanno mantenuto la promessa”