Rassegna Stampa Turca

Lo Hurriyet titola: “Kurtulmus: Abbiamo piani concreti per incoraggiare l'uso della lira turca”...

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Lo Hurriyet titola: “Kurtulmus: Abbiamo piani concreti per incoraggiare l'uso della lira turca” e riporta che il vice primo ministro Numan Kurtulmus ha detto che la mobilità del dollaro è una turbolenza che ha origine dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e le diversità che potrebbero costituirsi nella politica interna americana. Kurtulmus, sull’attività di scambio dollaro / lira turca, ha detto: "Le turbolenze del dollaro sono legato alle condizioni al di fuori dell'economia turca. Siamo ottimisti, dopo qualche tempo il dollaro cadrà a un certo livello. Abbiamo piani concreti per incoraggiare l'uso della lira turca. Faremo iniziative in modo che il commercio ei pagamenti si effettuano con la lira turca"

Lo Yeni Safak titola: "Gli uomini d'affari: le gare d'appalto si effettuano tramite la lira turca non dollaro" e riporta che anche gli uomini d'affari sostengono il governo, che si sta mobilizando per incoraggiare l'uso della lira turca dopo che il dollaro ha una tendenza al rialzo nei mercati globali con la vittoria del repubblicano Donald Trump nelle elezioni degli Stati Uniti. Gli uomini d'affari affermando che tutte le parti hanno la responsabilità di incoraggiare l'uso della lira turca, hanno proposto al governo l’uso della lira turca al posto del dollaro in tutte le gare d'appalto, le privatizzazioni ei contratti. Gli uomini d'affari sono disposti a fare tutto il possibile per incoraggiare l'uso della lira turca.

Lo Star titola: "Nell'Unione europea inizia il panico dei profughi" e riporta che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha reagito duramente alla decisione del Parlamento europeo di congelare i negoziati con la Turchia. Erdogan con la dichiarazione "Se esagerare di più, questi confini si apriranno", ha avvertito l'Unione europea, che ha firmato l'accordo di riammissione con la Turchia, ha messo in preoccupazione l'Europa. Si afferma che i siriani che si trovano in Turchia, trovano risposta a tutte le esigenze in Turchia, e si aspettano l’aiuto dei paesi europei per il dramma umanitario che stano vivendo. I siriani dicono: "Vogliamo che Erdogan apre le porte. Se si aprano le porte, circa 500 mila immigrati arrivano in Europa nella prima fase."

Il Sabah titola: "Le favole dell'Unione europea" e riporta che da anni l'Unione europea fa aspettare la Turchia con varie promesse sull’adesione. Il 12 Settembre 1963 fu firmato il famoso trattato d'Europa tra la Turchia e l'Europa. L’economista tedesco, Walter Hallstein, l'autore dell’idea della Comunità economica europea (che più tardi divenne l'Unione Europea), aveva detto che la Turchia è uno dei due candidati per i paesi dell'Unione Europea. E’ passato più di mezzo secolo e niente è stato raggiunto. L’Europa, dove desideriamo aderirsi ha aperto la porta ai terroristi, invece che a noi. In Europa ci sono circa 200 associazioni del PKK. Nel 1970 è stato firmato il "Protocollo addizionale" tra la Turchia e l'Europa. Di conseguenza, i turchi cominciano a circolare liberamente in Europa nel 1976 ed il movimento fu fermato nel 1986.

Lo Haberturk titola: "Il flusso turca in servizio nel 2019" e riporta che è stato presentato al Parlamento l'accordo intergovernativo del progetto di gasdotto “flusso turco" che collegherà la Turchia e la Russia attraverso un nuovo gasdotto sotto il Mar Nero. Il progetto sarà in servizio prima del 30 Dicembre 2019 e si svolgerà con la partnership turco-russo. Nel quadro del progetto saranno collocati due tubi con una capacità di 15 mila 750 milioni di metri cubi ed attraverso uno di questi tubi verrà trasportato il gas naturale, in Europa.



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