Rassegna Stampa Turca

Lo Yeni Safak titola: "La Turchia colpisce" e riporta che la Turchia ha intervenuta sul corridoio del terrore che si sta cercando di essere costituito dagli Stati Uniti ed il PKK / PYD nel nord della Siria. Gli obici Firtina al confine, hanno bombardato obiettivi del DAESH a Jarabulus e posizioni del PKK / PYD nel nord di Manbij. Il PY si è ritirato, dopo aver cercato di riprendere Jarabulus dalle mani di DAESH. La Turchia ha dimostrato ancora una volta che non permetterà una formazione de facto nel nord della Siria.

Lo Haberturk titola: “Zeybekci visiterà l’Olanda e l’Italia” e riporta che il ministro dell’Economia Nihat Zeybekci visiterà l'Olanda e l'Italia in modo da esaminare la situazione degli scambi bilaterali e delle relazioni economiche dopo il tentativo di golpe del 15 luglio, stabilire nuove opportunità per le viste di cooperazione e di scambio. Zeybekçi, che ha avuto oggi incontri a L'Aia, nei Paesi Bassi, domani, visiterà la capitale italiana, Roma.

Lo Hurriyet titola: "E’ iniziato il trasferimento" e riporta che secondo la decisione presa dopo il tentativo di colpo di stato del 15 luglio, ha iniziato il processo di trasferimento delle caserme dai centri urbani. La caserma di Bastabya, ad Esenler, Istanbul si sta trasferendo al quartiere di Corlu, a Tekirdag e le caserme di Etimesgut e Mamak si stano trasferendo a Cankiri. Da queste caserme sono stati usciti i tank nella notte del 15 luglio. Fino all’11 settembre si panifica il trasferimento fuori dalla città delle truppe corazzate ad Ankara e Istanbul.

Lo Star titola: "La seconda nave di aiuti andrà a Gaza in occasione della festa di Sacrificio" e riporta che la Mezzaluna Rossa (Kizilay) è pronta a inviare una nave di aiuti con cibo, medicine, pannolini, prodotti per la pulizia, sacchetti di scuola e cancelleria, a Gaza in occasione della festa del Sacrificio. La nave partirà dal porto di Mersin. Il presidente generale di Kizilay, Kerem Kiınik dicendo che si stano preparando a inviare una nave di aiuti di 10 mila tonnellate, ha affermato che pianificano di inviare a Gaza una nave di aiuti ogni 2 o 3 tre mesi.

Il Sabah titola: "PayPal si prepara a tornare in Turchia" e riporta che PayPal, la cui licenza è stata annullata nel mese di giugno da parte dell'Agenzia per la regolamentazione e della vigilanza bancaria della Turchia (BDDK) per aver respinto di obbedire alle leggi turche, rifiutare di pagare le tasse e prendere le misure delle persone attraverso i "servi" turchi, si prepara a ritornare nel mese di marzo 2017 con il sistema "Cross Border". L'azienda, che ha tenuto una riunione con il BDDK la scorsa settimana, prevede di portare i server in Turchia fino alla fine del 2017. Cross Border permette ad una persona all'estero, di fare acquisti in Turchia. Però una persona in Turchia non può effettuare acquisti all'estero attraverso questo sistema.