Rassegna Stampa Turca
Notizie dai giornali d'oggi
Il VATAN titola "ıl nostro principale dovere" e riporta che il presidente Recep Tayyip Erdogan al 15esimo anniversario della Fondazione del partito AKP, ha parlato alla folla dando il messaggio di determinenza nella lotta contro l’organizzazione terroristica Fettullahista che ha tentato di rovesciare lo Stato con un golpo. Erdogan ha ricordato che la Turchia ha affrontato una delle più sangiunose, più infame minacce della storia turca lo scorso 15 luglio. “ Il nostro principale dovere demolire FETÖ che ha tentato di rovesciare il governo con un fallito golpo.
HABER TÜRK titola “ Conserveremo l’Unità nazionale e non lasceremo mai le manifestazioni di democrazia” e riporta che il premier Binali Yıldıırm ha tenuto un discorso alla cerimonia in occasione del 15simo anniversario della fondazione del partito AKP , ha reso noto che la nazione turca si è unita davanti alla minaccia di colpo di stato e ha incoranato ile manifestazioni di democrazia con quella ultima svoltasi nel quartiere di Yenikapı a İstanbul. “ Non lasceremo mail e manifestazioni di democrazia a cui assistiamo insieme”, ha detto Yıldırım.
Il HÜRRİYET titola “ L’ex ambasciatore americano James Jeffrey: tutte le prove dimostrano Gülen” e riporta che l’ex ambasciatore americano a Ankara, James Jeffrey ha detto din on sapere le motivazioni dei golpisti del 15 luglio in Turchia , ma di esser sciuro che miravano solo rovesciare il governo turco. James Jeffrey ha sottolineato che gli USA chiedono prove nette ma si capisce che dietro il tentato di colpo di stato c’è il movimento gulenista. “ E’ molto probabile che il tentato colpo di stato è stato fatto dai gulenisti, comunque la Turchia deve testimoniarlo con le prove giudiziarie”.
Il STAR titola “ 100 clarinetti suonano per democrazia” e riporta che è stato preperato un video di presentazione del Festival Internazionale di clarinetto che si terrà tra per la quainta volta alla guida di Serkan Çağrı. Nel video 100 clarinetti suonano nel quarteire d,i Ortaköy, uno delle destinazioni simbolici d’Istanbul, mirando dare il messaggio d’unità alla gente. 100 clarinettisti suonano improvvisamente l’inno nazionale tra la folla provocando decine di persone che passanostare in piedi e cantare l’İnno nazionale.