Rassegna Stampa Estera

Portale di notizie britannico El Shark El Evsat: “Intervista con il vice primo ministro Numan Kurtulmus”

Il vice primo ministro Kurtulmus ha reso noto che ultimamente la Turchia sta affrontando alcune politiche di parte e di due facce da parete dell’UE. Kurtulmus sottolineando che l'UE non ha mantenuto i promessi sugli aiuti finanziari per i rifugiati e la linearizzazione dei visti per la Turchia, ha aggiunto: “Se l'UE non abolirà l'obbligo del visto per i turchi non fermeremo i profughi che vogliono andare in Europa”. Inoltre Kurtulmus ha accusato i paesi dell'UE di aver trascurato il sostegno alla democrazia in Turchia dopo il tentativo fallito di colpo di stato. ”L'approccio della Turchia alla Shanghai Cooperation Organization o l'adesione non diminuirebbe le relazioni con i paesi occidentali e il desiderio di aderire all'UE” ha detto Kurtulmus

Il Giornale, Italia: “Il panico dei profughi in Europa”

La Turchia reagisce alle tattiche dilatorie della UE nei negoziati di adesione. Le autorità governative turche stano dando il messaggio che toglieranno le barriere per i rifugiati che desiderano raccogliere l'Europa, come la Turchia è stata irritata dalle tattiche dilatorie della UE. Questa situazione sta già sfuggendo il sonno del governo di Atene che si sta occupando con il debito. Se la Turchia rimuove le barriere vorrebbero fuggire verso l'Europa milione di profughi siriani. Attualmente, in Turchia ospitano circa 3 milioni di profughi.

Ria Novosti, Russia: “La Turchia continuerà il suo programma di promozione turistica”

Il premier Yildirim ha dichiarato che le autorità turche pensano di continuare il programma di promozione turistica anche nell’anno prossimo. Per l’aumento del numero di turisti nel 2017, alle agenzie di viaggio che porteranno i turisti in Turchia, verranno finanziati 6 mila dollari per ogni volo charter. Se il numero dei passeggeri di viaggio è più di 200 la quantità del finanziamento aumenterà al 7.800 dollari.

Reuters, Regno Unito: “L'organizzazione terroristica PKK rivendica l’attentato ad Adana”

Il ramo del PKK, TAK ha rivendicato la responsabilità l’attentato con auto bomba, realizzato la scorsa settimana ad Adana. Nell’attacco, due persone sono state uccise e 30 sono rimasti feriti. Precedentemente, il TAK ha anche rivendicato la responsabilità di attentati con bomba, in cui sono verificate vittime.