Rassegna Stampa Estera

DW, Germania: "Yıldırım: C'è consenso sul fatto che la Turchia faccia parte della coalizione"

Il primo ministro Binali Yıldırım, ha parlato sull'operazione per liberare Mosul nella riunione del gruppo parlamentare del partito per lo Sviluppo e la Giustizia. "Sosteniamo le parole del presidente che ha detto 'Saremmo entrambi parte dell’operazione, come sul tavolo'. Ci sono fatti conti e piani. Se si verificherà una situazione contro la Turchia si prenderà il passo necessario " ha detto Yildirim.

Ria Novosti, Russia: "Cavusoglu avverte gli Stati Uniti"

Il ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşoğlu ha detto che Ankara ha mostrato agli Stati Uniti più volte la posizione sull’Iraq e la Siria, e ha anche avvertito Washington a non ignorare la posizione di Ankara. "Coloro che ignorano gli avvertimenti della Turchia, rimpiangono spesso però rimangono tardi. Abbiamo informato le parti prima dell'operazione. Così ha fatto il capo dello stato maggiore che ha informato gli Stati Uniti e la coalizione circa l'operazione militare. Çavuşoğlu ha dato personalmente a Kerry la lettera che informa circa il comportamento di Ankara al riguardo.

AFP, Francia: "Le Forze aeree turche continueranno a far parte all'operazione di Mosul"

Secondo una dichiarazione fatta ieri da Ankara, le forze aeree turche continueranno a sostenere i combattenti iracheni che stanno cercando di recuperare Mosul dalle mani dell’organizzazione terroristica DAESH, secondo un accordo raggiunto all'interno della coalizione internazionale. Il ministro della Difesa Fikri Işık ha detto: "Abbiamo raggiunto un consenso con la coalizione. E’ impossibile prendere decisioni sul futuro di Mosul senza la Turchia.”

Reuters, Regno Unito: "Se non sarà un accordo in materia dei visti, la riammissione dei profughi potrebbe avere una fine"

Il ministro turco per gli Affari europei Ömer Çelik ha detto che al fine anno, l'UE dovrebbe avviare l’esenzione dal visto per i cittadini turchi e deve smettere di insistere sulla modifica della legge anti-terrorismo, perché Ankara potrebbe cancellare la sua parte dell'accordo che prevede la prevenzione dell'immigrazione clandestina. "Insistere su di esso, nonostante la situazione è di mettere un ostacolo davanti al viaggio senza visto. In questo caso, non perseguiremo l'accordo di riammissione e la cancelleremo se necessario".