Rassengna Stampa Turca
Il Star titola “ sarà posta la prima pietra per il progetto di Tanap il 17 marzo” e riporta che il ministro dell’Energia e delle Risorse naturali, Taner Yıldız ha reso noto che il presidente Erdoğan parteciperà alla cerimonia di porre la prima pietra del progetto di TANAP, Trans Adriatic Pipeline project , a Kars, a nordest della Turchia. Il ministro Yıldız ha fatto sapere che i tubi di acciaio del progetto sono completamente prodotti nazionali e il progetto contribuirà al settore della produzione del tubo di acciaio. Si tratta di un settore molto importante in Turchia perchè Turchia occupa il primo posto in Europa e il quarto nel mondo.
Il Yeni şafak titola “mappa di strada su 8 articoli per Banca centrale” e riporta che ieri il Consiglio dei ministri si è unito alla presidenza del presidente Erdoğan, con l’agenda delle politiche economiche della Banca centrale. Al temrine dell’incontro il portvoce del governo Arınç ha fatto una spiegazione riferendo che due punti sono importanti per la politica economica del Paese: Lla banca centrale dovrebbe stare attenta sul tasso di interesse e il secondo è che la fluttıuazione del valore di dollari deve essere frenata.
Il Hürriyet titola “Non mi ricandido” e riporta che l’ex presidente Abdullah Gül ha smentito francamente le notizie secondo le quali si ricandiderà alle elezioni parlamentari che si terranno il prossimo 7 giugno. L’ex presidente Gül ha reso noto di voler impegnarsi come un politico che si occupa degli argomenti civili e che prende parte delle riunioni nazionali o internazionali su diversi temi. Si prevede che Gül avrà importanti ruoli sui temi come Medio Oriente e l’Ue.
Il Sabah titola “Erdoğan, uno dei leader più seguiti su twiiter” e riporta che su twiiter il presidente americano ha 55 milioni 844mila seguaci e il presidente indiano ha 10 milioni 482mila seguaci mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan occupa il terzo posto con 5 milioni 696mila seguaci.
Il Haber Türk titola “10mila europei potrebbero arruolarsi nell’Isis” e riporta che Francia nonostante tutte le misure prese non può impedire l’arruolamento dei francesi nell’Isis. Il premier fancese Valls ha reso noto che ogni giorno aumenta il numero dei giovani francesi che si arruolono nell’ısis. Inoltre la cifra toccherebbe a 10 mila, una cifra che preoccupa di più il mondo occidentale.
