Agenda di Energia

La Türkiye raggiunge i suoi obiettivi energetici.

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Agenda di Energia

Mancano pochi giorni alla fine dell'anno 2024. Per quest'anno la Türkiye aveva fissato grandi obiettivi in campo energetico. La maggior parte di questi obiettivi è stata raggiunta prima della fine dell'anno. Sono stati battuti i record nella storia della Repubblica per quanto riguarda le energie rinnovabili, il gas naturale e la produzione di petrolio.

La Türkiye ha superato i 150 mila barili al giorno di produzione petrolifera sia all’interno della nazione che all’estero. In questo modo, il 15% del fabbisogno di petrolio, che si aggirava intorno a 1 milione di barili al giorno, ha iniziato a essere soddisfatto dalle risorse nazionali. 

A Şırnak Gabar la produzione giornaliera di petrolio ha superato i 57 mila barili. Nella regione proseguono nuove attività di esplorazione. Fino alla fine di quest'anno, sono previste attività di trivellazione rapida in 103 punti in totale, soprattutto a Şırnak, Hakkari e Van. È stato inoltre dichiarato che in questa regione sono stati scoperti 66 milioni di barilli.

Per il 2025, la tabella di marcia del Ministero dell'Energia e delle Risorse Naturali è chiara: l'anno prossimo si intende effettuare trivellazioni esplorative in 143 punti. Per questo è previsto un investimento di oltre 140 miliardi di lire.

Anche le attività di trivellazione di gas naturale nel Mar Nero hanno avuto un successo superiore all'obiettivo. La Türkiye, che dispone di una moderna flotta di quattro navi per la perforazione in acque profonde, due per la ricerca sismica e due di supporto, ha raddoppiato la sua produzione di gas naturale. Nel giacimento di Sakarya, nel 2023 la produzione era di 3,8 milioni di metri cubi al giorno, è aumentata a 7 milioni di metri cubi secondo i dati degli 11 mesi di quest'anno. La produzione totale di gas naturale è salita a 8 milioni di metri cubi al giorno. In questo modo, il fabbisogno di 3,5 milioni di famiglie ha iniziato a essere soddisfatto dalle risorse nazionali.

In questo modo, è stato dato un grande contributo alla chiusura del deficit. Nel 2022 la Türkiye ha pagato 44,6 miliardi di dollari per il gas naturale. Nel 2023, questa cifra è scesa a 23,5 miliardi di dollari. Si prevede un'ulteriore diminuzione nel 2024.

La Türkiye prevede una crescita significativa dei suoi obiettivi energetici per il 2025. Si prevede di aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili nella produzione di elettricità al 47,8%. L'aumento della quota di impianti solari, eolici, geotermici e idroelettrici nella produzione costituisce l'elemento più importante di questo obiettivo.

L'anno prossimo si prevede che la capacità installata della Türkiye nelle centrali solari aumenterà a 22.600 megawatt, 14.800 megawatt nelle centrali eoliche, 32.395 megawatt nelle centrali idroelettriche e 4.487 megawatt nelle centrali geotermiche.

In questo contesto, la potenza totale delle risorse rinnovabili supererà i 74 GW.

Secondo i dati della Turkish Electricity Transmission Co. la Türkiye ha attualmente una capacità installata di 32 mila 195 megawatt di energia idroelettrica, 12 mila 369 megawatt di energia eolica, 18 mila 756 megawatt di energia solare e 1691 megawatt di energia geotermica.

Mentre gli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile sono in aumento, la quota del gas naturale nella generazione di elettricità diminuirà gradualmente. La quota del gas naturale nella produzione di elettricità, che era del 21,4% nel 2023, dovrebbe scendere al 18,9% nel 2025.

Inoltre, al fine di ridurre la dipendenza energetica dall'esterno, la quota di risorse nazionali nella produzione di energia elettrica è destinata a raggiungere il 58,9% entro la fine di quest'anno e il 59,4% entro il 2025.

Le tendenze mondiali si stanno evolvendo a favore delle energie rinnovabili. Il settore energetico mondiale si sta preparando a una trasformazione significativa nel 2025.  Nel 2024 si è registrato un aumento significativo delle tendenze in materia di energia pulita. La generazione di energia elettrica, che ha raggiunto nuovi record grazie all'aumento della capacità installata di energia solare, ha dato un contributo significativo alla riduzione delle emissioni di carbonio.

Tuttavia, le centrali elettriche a combustibile fossile hanno continuato a svolgere un ruolo importante nella produzione di energia. La domanda di elettricità è aumentata notevolmente, soprattutto in Cina, Stati Uniti e India, con l'attenuarsi degli effetti della crisi economica globale.

Nei mercati globali del gas naturale, invece, i prezzi hanno subito delle fluttuazioni.

Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, nel 2025 la domanda globale di elettricità dovrebbe aumentare di circa il 4%, la crescita più elevata degli ultimi decenni.

La domanda di energia rinnovabile potrebbe quindi avere un'impennata. Si prevede che l'energia solare, eolica e l'accumulo di batterie continueranno a crescere nel 2025. Secondo il World Economic Forum, l'energia solare dovrebbe soddisfare metà del tasso di crescita della domanda globale di elettricità nel 2025.

Nel 2025, la generazione di energia rinnovabile dovrebbe superare il carbone per la prima volta.

Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, le emissioni di anidride carbonica derivanti dalla produzione di energia elettrica dovrebbero rimanere stabili nel 2025. Si sottolinea che se la produzione di energia idroelettrica crescerà più del previsto, potrebbe esserci una diminuzione delle emissioni.

D'altra parte, si prevede che i prezzi dell'elettricità aumenteranno nel 2025 con l'aumento della domanda.



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