Agenda: I codici dell'attacco di Israele in Libano

Vi presentiamo la valutazione del ricercatore di politica estera presso SETA, Can ACUN…

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Agenda: I codici dell'attacco di Israele in Libano

Israele ha compiuto un enorme attacco terroristico che ha sconvolto l'intero Libano. Migliaia di cercapersone sono esplosi come bombe in tutto il Libano, soprattutto a Beirut. Finora, almeno 12 persone hanno perso la vita e più di 2 mila 800 sono rimaste ferite a causa dell'attacco effettuato tramite questi sistemi di comunicazione, generalmente utilizzati da Hezbollah. Si ritiene che l'intelligence israeliana infiltrandosi nelle catene di fornitura, abbia piazzato esplosivi all'interno dei cercapersone e abbia fatto esplodere i dispositivi simultaneamente inviando un segnale di attivazione.

Dagli scontri del 7 ottobre a Gaza, c'è stato un coinvolgimento militare controllato tra Israele e Hezbollah e, sebbene le parti abbiano occasionalmente fatto mosse che hanno superato le linee rosse, si sono astenute dal fare mosse che avrebbero portato a una guerra su larga scala. Tuttavia, dopo l'assassinio da parte israeliana del numero due di Hezbollah, Fuad Shoukur, l'equilibrio ha iniziato a cambiare. In particolare, l'incapacità di Hezbollah di rispondere in modo concreto all'attentato ha incoraggiato Israele e lo ha portato a compiere una grande mossa che ha sconvolto l'intero Libano.

A mezzogiorno di martedì 17 settembre, migliaia di esplosioni hanno improvvisamente colpito il Libano, uccidendo 12 persone e ferendone almeno altre 2 mila 800. Mentre il mistero dietro questo attacco terroristico, che ha causato grande panico e caos, però in breve tempo chiarito, è stato rivelato che il responsabile è Israele. Si tratta di una grande operazione dell'unità chiamata 8200, che è l'organizzazione ombrello di tutte le organizzazioni di intelligence di Israele. I servizi segreti israeliani molto tempo fa hanno avuto modo di sapere che Hezbollah voleva fornire cercapersone dall'Ungheria, come alternativa ai telefoni cellulari, e ha inserito circa 20 grammi di esplosivo PETN (pentaeritritolo tetranitrato) nei cercapersone di tipo militare Apolla AR-924, brevettato a Taiwan. Poi li hanno fatto esplodere con un innesco elettronico utilizzando un segnale radio. È possibile che abbiano scelto di far credere che i cercapersone avessero ricevuto un messaggio dal comando di Hezbollah e di farli esplodere in un momento in cui tutti tenevano il dispositivo in mano e lo avvicinavano al viso, in modo da infliggere gravi danni agli utenti, tra cui lesioni facciali e perdita della vista.

In realtà, l’obbiettivo di Israele a far esplodere questi dispositivi è stato rompere le difese di Hezbollah nel momento in cui voleva invadere il Libano, tuttavia potrebbe aver dovuto rimandare questa mossa a causa di una possibile decifrazione. Alla fine, l'intelligence israeliana sembra essere riuscita a infliggere un danno vitale a Hezbollah, portando a termine un'operazione di vasta portata. Migliaia di membri di Hezbollah sono stati feriti in questo attacco e, oltre alle vittime, sono stati scoperti elementi segreti di Hezbollah. Anche l'ambasciatore iraniano in Libano è stato gravemente ferito nell'attacco.

Al momento, Israele ha il pieno controllo del suo coinvolgimento militare nei confronti di Hezbollah e ha il controllo della situazione. A questo punto tocca fare un passo avanti all'Iran e a Hezbollah. A meno che non riescano a mettere da parte la retorica e a rispondere in modo concreto, continueranno a essere bersaglio di Israele. Quando le condizioni saranno giuste, Israele lancerà un'operazione di terra per eliminare Hezbollah fino al fiume Litani.



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