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I leader si riuniscono negli Stati Uniti per celebrare il 75° anniversario della NATO, fondata nel 1949 quando 12 paesi firmarono a Washington il “Trattato Nord Atlantico”. La NATO, di cui fanno parte 32 paesi  attualmente dovrebbe affrontare sfide importanti. Nell’alleanza militare, che è in procinto di riposizionarsi strategicamente, la determinazione delle relazioni tra i membri, le spese militari e la natura degli impegni contro paesi come Russia e Cina sono questioni importanti.

Fondata nel 1949 quando 12 paesi firmarono a Washington il “Trattato del Nord Atlantico”, la NATO si è ampliata passo dopo passo e oggi ha  32 membri. Poi l’alleanza militare creata per proteggere l’Europa dalla minaccia sovietica ha vissuto a lungo un’incertezza strategica con la divisione  dei sovietici dopo la Guerra Fredda. Tuttavia, l’organizzazione, che in seguito ha assunto un ruolo nella lotta al terrorismo globale, sembra stia cercando di rimodellare la propria natura per far fronte alla crescente minaccia russa e cinese.

• Oggi la NATO è più forte che mai

• Gli USA hanno più di 100.000 soldati in Europa.

• Forniremo 5 nuovi sistemi di difesa aerea strategica all'Ucraina

• Putin diceva che la NATO sarebbe crollata quando avesse invaso l'Ucraina, ma ora la NATO è più forte che mai.

• La Russia non avrà successo, l'Ucraina avrà successo

Queste sono alcuni articoli della dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Biden. Al vertice in cui si celebrava il 75° anniversario della fondazione della NATO, Biden ha valutato l'importanza, la potenza e la deterrenza della NATO attraverso la guerra Russia-Ucraina. La NATO cerca da tempo di riposizionarsi. Soprattutto in un momento in cui diversi stati europei erano alla ricerca di nuove soluzioni per quanto riguarda le proprie priorità militari e di difesa, le incertezze riguardo alla NATO erano aumentate. Le famose parole di  Macron, "La NATO è morta cerebralmente", sono state importanti per rivelare la gravità della situazione. Tuttavia, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sembra aver dato nuova vita all’esistenza della NATO. Putin ha commesso un grave errore strategico e ha tentato di invadere l’Ucraina, spingendo la NATO a prendere provvedimenti per fermare la minaccia russa. In effetti, gli artefici della politica in questione sono stati i paesi anglosassoni, gli Stati Uniti e il Regno Unito, ma in questa fase anche l’Europa continentale doveva essere parte di questa strategia. In questo modo, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, da un lato, hanno tormentato la Russia con una guerra di logoramento e pesanti sanzioni, e dall’altro sono riusciti a ridisegnare le relazioni transatlantiche a favore degli Stati Uniti. Tuttavia, ci sono anche effetti secondari di questa politica rischiosa.

La Russia, che cerca di essere messa alle strette, si avvicina sempre di più alla Cina. Sebbene il sistema globale si trovi in ​​un periodo ibrido, i segnali di polarizzazione diventano ogni giorno più evidenti.