Sguardi curiosi

Il sistema mondiale unipolare sta per terminare: Quali sono i paesi che ne beneficeranno di più?...

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Sguardi curiosi

L'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l'Etiopia, l'Iran, l'Egitto e l'Argentina sono i sei nuovi paesi che si sono uniti ai BRICS, il che indica che un potere incentrato sulla Cina metterà in discussione l'ordine esistente. Tuttavia, stati come la Turkiye, che non sono centrati né sull'asse di Washington né su quello di Pechino e perseguono i propri interessi nazionali dovrebbero trarre i maggiori benefici da questo ordine. 

L'Occidente, che vanta di un ordine mondiale unipolare guidato dagli Stati Uniti, può essere messo in discussione.

Sebbene molti esperti parlino di un nuovo ordine mondiale con gli Stati Uniti e la Cina come due poli, ci sono potenze che non si allineano con nessuno di questi due stati e danno priorità ai propri interessi nazionali.

La Turkiye, l’Arabia Saudita, l’India e l’Indonesia sono esempi di queste potenze.

La Turkiye è uno dei paesi che non appartengono direttamente ad un polo.

Per anni, la Turkiye ha perseguito politiche in linea con i propri interessi e non si è posizionata in maniera incondizionata né con l'Occidente né con altri paesi.

Il suo comportamento razionale nella guerra Russia-Ucraina ne è uno dei più importanti esempi. La posizione della Turkiye nei confronti dell'adesione alla NATO di Svezia e Finlandia dimostra che la Turkiye è una potenza indipendente che persegue i propri interessi.

Altrettanto, l'Arabia Saudita e l'India sono paesi con caratteristiche di esempio.

L'adesione dell'Arabia Saudita ai BRICS è un esempio del crescente conflitto di interessi dell'Arabia Saudita con il suo tradizionale alleato, gli Stati Uniti.

La decisione di modificare l'approvvigionamento di petrolio da parte dell'Arabia Saudita è nota per aver causato tensioni tra i due Paesi.

L'Arabia Saudita sta scegliendo la strada del riavvicinamento alla Cina per allargare il proprio spazio di manovra contro gli USA.

Dal canto suo, l'India, già membro dei BRICS, teme di entrare nell'egemonia della Cina.

I contatti del primo ministro indiano Narendra Modi a Washington e Parigi dimostrano che l'India non si schiererà con la Cina fino in fondo.

Una dimostrazione importante di questo è anche il rifiuto da parte dell'India della proposta dei BRICS di una moneta comune per porre fine al dominio del dollaro.

Germania come alternativa all'Europa continentale

La Germania, non facendo parte dei due poli, è uno dei candidati a formare un proprio polo regionale. Il motivo principale è che l'Europa continentale nutre obiettivi diversi dagli interessi degli stati anglosassoni.

Una Unione Europea che persegua i propri interessi lontano dall'asse statunitense potrà potenzialmente creare un nuovo polo regionale. Tale obiettivo può essere raggiunto attraverso la creazione di un polo regionale sotto la guida della Germania.

I passi da compiere durante la transizione verso il nuovo ordine sono importanti

Gli Stati e le unioni che sono abbastanza forti da formare i propri poli regionali sono anche quelli che potenzialmente possono trarre i maggiori benefici. Questo è dovuto alla politica di equilibrio e ai vantaggi che si possono ottenere mettendo le parti l'una contro l'altra.

Il fatto che le relazioni tra gli Stati Uniti e la Cina siano passate da competitive a quasi ostili consente di creare questo spazio.

I paesi che sapranno sfruttare al meglio il divario creato dalla transizione verso un nuovo ordine mondiale saranno gli astri nascenti del XXI secolo.

 

 



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