Agenda - Secolo della Türkiye

L’approfondimento di Can Acun, il ricercatore per la politica estera presso SETA.

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Agenda - Secolo della Türkiye

Dopo le elezioni presienziali tenutesi il 14 e il 28 maggio, il Presidente Erdogan ha annunciato il suo nuovo gabinetto. Il direttore della National Intelligence Agency (MIT) turca, Hakan Fidan, è stato nominato ministro degli esteri nel nuovo gabinetto, mentre Mehmet Şimşek, un sostenitore del modello economico liberale, è diventato ministro del Tesoro e dell'Economia nel nuovo gabinetto annunciato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan. Con le altre nomine, si è formato un gabinetto composto da figure di spicco che avronno ruolo nel “secolo della Türkiye”.

Vi riportiamo l’approfondimento a questo riguardo di Can Acun, il ricercatore per la politica estera presso SETA.

La Türkiye, dopo le elezioni presidenziali del 14 e  28 maggio, il Presidente Erdogan e l'Alleanza del Popolo hanno dichiarato una grande vittoria assoluta. L'Alleanza della Nazione guidata da Kemal Kılıçdaroğlu, al contrario, ha subito una pesante sconfitta. Dopo l'annuncio dei risultati elettorali, la domanda principale era quale tipo di gabinetto avrebbe formato il Presidente Erdoğan, poiché il gabinetto sarebbe stato la più importante roadmap per la futura strategia e politica della Türkiye, compresi l'economia, la politica estera e la sicurezza. Alla fine, Erdogan ha formato un gabinetto molto forte, stabilendo così la sua direzione per l'economia, la politica estera e la politica di sicurezza.

Innanzi tutto, Hakan Fidan, una figura leggendaria che ha ricoperto per molti anni la carica di Segretario Generale del MİT e che è diventata un'icona sia in Türkiye che a livello internazionale, è stato nominato Ministro degli Esteri. Questa nomina indica che Erdoğan seguirà una politica estera molto attiva e ambiziosa durante il nuovo periodo, nominando una figura di grande prestigio. Inoltre, considerando che Hakan Fidan si impegnava  già ai dossier sulle zone di conflitto durante il suo mandato al MİT, ci sarà una certa continuità. Durante il mandato di Fidan, si preserverà l'equilibrio tra gli Stati Uniti e la Russia, e potrebbero verificarsi importanti sviluppi in termini di normalizzazione regionale. È probabile che si assista a un nuovo periodo di relazioni con gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita e l'Egitto, mentre il dossier siriano sara’ sul tavolo dal punto di vista diplomatico. La ricerca di un accordo tra Türkiye, Russia, Iran e Siria raggiungerà una fase più significativa.

Un'altra importante nomina riguarda l'economia. Mehmet Şimşek è stato nominato Ministro del Tesoro e delle Finanze. Şimşek è un sostenitore del modello economico liberale, rispettoso delle norme e delle regole internazionali. Pertanto, è evidente che nel nuovo periodo la Türkiye intraprenderà una nuova direzione per il suo modello economico. È molto probabile che venga nominata una persona che sostiene politiche simili anche come il direttore della banca centrale. Si prevede che il Ministro del Commercio, Ömer Bolat, lavorerà in modo coerente.

Pertanto, nel nuovo periodo si seguirà una politica economica concentrata sulla riduzione dell'inflazione e si farà un impegno per limitare le importazioni al fine di raggiungere un equilibrio commerciale, insomma affronteremo  un periodo di restauro dell'economia, che rappresenta un punto debole per la Türkiye..

Sono stati nominati i nomi di spicco anche per i ministeri della Sicurezza interna, della Difesa e altri settori correlati alla sicurezza. A tal riguardo, si prevede che il paradigma di sicurezza attuale continuerà e che, sotto la guida del Presidente Erdogan, durante il nuovo periodo denominato "Il Secolo della Türkiye", il Paese proseguirà il suo cammino con un gabinetto forte che abbraccia la politica estera, l'economia e la sicurezza come aspetti principali.

 

 

 



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