Direzione Türkiye

Selin Topkaya, giovane volontaria ad Hatay con il team EMT2-ITA

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‘In primo luogo vorrei cogliere questa occasione per ringraziare il team EMT 2 - ITA per il loro aiuto alla Türkiye’, così esordisce Selin Topkaya, giovane studentessa in Giurisprudenza presso l’università degli Studi di Milano, che più recentemente si è distinta per le azioni di volontariato presso le zone sfortunatamente colpite dal terremoto. ‘Durante i terremoti ero lontana dalla Türkiye e ciò mi ha fatto sentire molto male e molto triste, perché mi sentivo inutile mentre il mio popolo soffriva’, racconta Selin il cui impegno è stato da subito investito nell’organizzare raccolta all’estero, seppur con una certa sensazione di impotenza. Quando poi ha appreso la notizia dell’ospedale da campo organizzato ad Hatay dalla squadra italiana, ha colto l’occasione per partire, senza pensarci due volte, come volontaria traduttrice. ‘Ho preso il mio biglietto e sono andata subito a Hatay. Poco prima di partire, ho preparato un dizionario di termini medici di 40 pagine e mi è stato detto che lo hanno trovato molto utile’, continua la studentessa con quella semplicità e nobiltà di animo di chi sa che anche una goccia nell’oceano può fare la differenza. Aiutare medici e infermieri italiani a comunicare con i pazienti turchi è la stata la sua missione, contribuendo in modo esemplare a rafforzare i legami tra i due Paesi in questo momento di enorme difficoltà.  ‘Come ha detto Dott. Bertschy: 'Quando ad un medico viene alzata per vari motivi la barriera linguistica, le sue capacita di curare le persone si riducono tantissimo. I mediatori sono stati la nostra voce, il nostro punto di incontro culturale con i pazienti. Avete alimentato la fiducia del popolo turco nei nostri confronti’, ricorda la volontaria sottolineando come la squadra italiana si sia data da fare, trascendendo anche quelli che erano i propri compiti. ‘ Sono rimasti nelle tende solo per aiutarci e hanno chiesto ai loro compagni di squadra di comprare pappe, termometri e cerotti per regalarli ai genitori che hanno portato i loro figli; hanno regalato ai bambini  caramelle,  palloncini e igiocattoli. Hanno sentito il nostro dolore come se fosse il loro, hanno pianto con noi e hanno cercato di confortarci in questi momenti difficili’. Si emoziona Selin, ripercorrendo quei giorni e non ha dubbi che Italia e Türkiye siano paesi legati dal profondo. ‘ L'aiuto e la solidarietà della popolazione italiana in questo periodo è solo una conferma del fatto che siamo così simili, potremmo anche dire 'siamo quasi uguali', conclude sottolineando ancora una volta la sua piu’ sincera gratitudine verso EMT 2 - ITA per tutto l'aiuto. ‘Avranno sempre un posto speciale nel mio cuore’, aggiunge. E noi ci uniamo a queste parole ringraziando soprattutto Selin Topkaya per la sua genuinità e chi come lei sta contribuendo, come può, alla ripresa della Türkiye.

 

A cura di Valeria Giannota



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