Turchia chiama Italia
Il volo da Batman verso una brillante carriera italo-turca, Abdullah Balık
‘Sono una persona che crede nel potere del pensiero e che sia importante non mollare mai per raggiungere il proprio sogno’, con queste parole si apre il nostro incontro con Abdullah Balık, giovane avvocato con una grande passione per l’Italia. Sin dall’infanzia la sua voglia di migliorarsi, dando un contributo sia alla famiglia, alla patria e alle persone che lo circondavano, l’ha spinto a intraprendere percorsi peculiari che poco alla volta lo hanno avvicinato alla cultura italiana. ‘Da bambino quando andavo alla scuola elementare passavo sempre davanti alla casa del governatore della città di Batman. Il governatore e il suo lavoro mi sembravano molto carismatici e mi suscitarono interesse’, racconta Abdullah che scherzosamente specifica: ‘Ovviamente parlando di Batman non intendo ‘’Gotham City’’😊. Il rifermento è infatti alla città del sud est anatolico, luogo natale e punto di partenza per il suo viaggio verso l’Italia. Quasi inconsciamente, spinto dalla voglia di crescere sia umanamente che professionalmente, si circonda di molte persone che parlavano italiano accedendo la passione per una lingua ‘che suonava naturalmente come una canzone’. ‘Il modo di pensare e di vivere all’italiana mi ha affascinato sin da subito. Ho iniziato a fare le ricerche sull’Italia e più approfondivo più mi innamoravo dell’Italia scoprendo la moda, la musica, la cucina, la grande storia e l’archeologia’, confida il giovane avvocato spiegando come subito dopo il liceo, dopo aver fatto domanda presso il Consolato italiano a Istanbul, si sia recato a Perugia presso l’Università per Stranieri a imparare l’italiano. Si trattava quasi di una scommessa con sé stesso: al momento della partenza Abdullah non conosceva né l’italiano né l’İnglese, ma con uno studio assiduo di sei mesi è riuscito a raggiungere il livello di preparazione B2. ‘Il segreto del mio successo nell’imparare l’italiano è stato il mio amore per questa lingua e cultura. A proposito, quei sei mesi sono stati anche i più belli della mia vita fin allora’, chiosa entusiasta. Quello è stato un vero e proprio trampolino di lancio verso la laurea in Giurisprudenza, conseguita all’Università degli Studi di Perugia, che ha segnato l’attuale percorso segnato da una carriera brillante. Come legale in diritto marittimo, internazionale commerciale, dell’energia e esperto di Blockchain, Abduallah Balık vanta esperienze peculiari sin da prima della conclusione degli studi. ‘Prima di finire la facoltà di giurisprudenza ho vinto varie borse di studio da svolgere i tirocini presso le sedi italiane all’estero’, spiega riferendosi all’attività presso la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Turchia in Izmir prima e alla Camera di Commercio Italo Maltese. Proprio a Malta Abdullah riceve una un’İmperdibile proposta di lavoro da WH Partners, uno dei più noti studi legali in Europa, che gli offre di essere responsabile del loro Turkish Desk. ‘Durante questa mia permanenza lavorativa a Malta ho avuto rapporti eccellenti sia con le sedi diplomatiche turche che Italiane. Essendo un cittadino turco ed un amico naturale dell’Italia ho collaborato con entrambi ed ho partecipato ai loro eventi, creando sempre più network’, afferma con un certo orgoglio. Il suo cammino professionale, tuttavia, prosegue fino a Istanbul, dove poco prima della pandemia si trasferisce aprendo il proprio studio legale. L’obiettivo è quello di iniziare ad occuparsi delle relazioni tra Italia e Turchia e, perché’ no, di diventare un giorno il Console Onorario di Italia a Mersin, città dove è registrato. ‘Ce la metto tutta per contribuire a costruire nuovi ponti commerciali tra i due paesi a cui appartengo orgogliosamente’, dichiara deciso. In fondo Abdullah non nasconde il grande senso di gratitudine verso l’Italia, intesa come seconda casa e luogo che gli ha cambiato la vita in senso positivo. ‘Devo tanto all’Italia: aprendomi le sue porte per studiare nelle sue facoltà ed approfittare delle sue bellezze e ricchezze mi ha reso quello che sono oggi. Lo dico dunque sempre e dovunque che sono fortunato ed orgoglioso di appartenere ad entrambe culture, quella turca ed italiana che adoro immensamente’, sottolinea ricordando come alcuni aspetti italiani, soprattutto del sud, riportino alla Turchia e ai quartieri di Istanbul. Insomma, anche nel vissuto di Abdullah Balık Italia e Turchia si confermano più che semplici amici e come lui stesso riferisce ‘nella situazione attuale del mondo e della geopolitica, la Turchia è sempre più un partner importante per Italia’.
A cura di Valeria Giannotta