Agenda: La lotta al terrorismo della Turchia

Mentre continuano le operazioni “Artiglio-Saetta” e “Artiglio-Fulmine", che la Turchia ha lanciate contro le zone di base dell'organizzazione terroristica PKK nel nord dell'Iraq, finora sono stati neutralizzati quasi 150 elementi dell'organizzazione. Si prevede che le Forze Armate turche continueranno ad espandere la portata delle operazioni durante l'estate. Mentre la Turchia sta prendendo di mira l'organizzazione in tutto il paese, il MIT (Servizio segreto turco) sta eliminando il presunto personale capo dell'organizzazione con operazioni di intelligence di successo.

Mentre la Turchia combatte il terrorismo nel contesto della dottrina della difesa, dopo essere stata a lungo sulla difensiva, ha preso di mira direttamente PKK in Iraq e Siria, ricorrendo a operazioni transfrontaliere. Allo stesso tempo, sul campo nelle aree montuose del paese, esercita pressioni sull’organizzazione e conduce operazioni simultanee contro tutte le regioni di base. In tali circostanze, l'organizzazione terroristica ha quasi perso la capacità di agire in Turchia, ed il numero dei membri dell'organizzazione nelle zone rurali è stato ridotto a circa 250. Ciò significa che la Turchia ha ottenuto un successo storico nella lotta contro il terrorismo. Secondo una dichiarazione del ministro degli Interni, Suleyman Soylu, la partecipazione all'organizzazione all'interno della Turchia è quasi zero. Questa è un'indicazione che tutti i membri del PKK che sono stati neutralizzati non sono stati sostituiti da nuovi terroristi.

Mentre la Turchia prende di mira l'organizzazione terroristica del PKK in Iraq e Siria con metodi convenzionali, l'intelligence turca (MIT) prende di mira anche i cosiddetti leader di PKK e comandanti sul campo utilizzando le sue capacità di intelligence umane e tecniche sul campo. Finora con questo nuovo concetto sviluppato, dozzine di nomi importanti sono stati neutralizzati. Infine, è stato neutralizzato il terrorista Sofi Nureddin, una figura molto importante responsabile del campo siriano di PKK. Inoltre, a Dohok, vicino a Gara, il personale dell'intelligence turca ha ottenuto informazioni su quattro terroristi del PKK e li ha uccisi con droni armati. La struttura di comando e controllo dell'organizzazione è quasi crollata, ancora una volta è fondamentale prendere di mira questi grandi nomi in termini di motivazione morale.

La Turchia ha ottenuto un successo senza precedenti nella lotta al terrorismo di PKK. La Turchia ha compiuto enormi sviluppi in termini sia di volontà politica che di determinazione, e il punto in cui sono arrivate le possibilità e le capacità delle Forze Armate turche e di MIT. Questo successo della Turchia si riflette anche nell'industria della difesa e nella sua capacità di esportazione. Infine, è stato firmato un accordo di esportazione di droni TB2 per un valore di 400 milioni di dollari con la Polonia, che è un membro della NATO e dell'Unione europea. Dietro tutto questo successo, i sistemi sviluppati dalla Turchia vengono costantemente testati sul campo di battaglia attiva.