Piano per il ritorno degli sfollati nelle proprie case a Gaza
Il governo di Gaza ha annunciato che, con l'entrata in vigore della cessazione delle ostilità il 19 gennaio, è in procinto di pubblicare un "piano" per facilitare il ritorno delle persone sfollate alle loro case.

Il governo di Gaza ha annunciato che, con l'entrata in vigore della cessazione delle ostilità il 19 gennaio, è in procinto di pubblicare un "piano" per facilitare il ritorno delle persone sfollate alle loro case.
Ismail es-Sevabite, direttore dell'Ufficio Media del governo palestinese della Striscia di Gaza, ha dichiarato che il piano sarà reso pubblico nei prossimi due giorni. Il piano includerà istruzioni e direttive quotidiane per aiutare i palestinesi sfollati a far fronte alle diverse fasi dell'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco.
Sevabite ha invitato i palestinesi sfollati a “rispettare i protocolli governativi per garantire la sicurezza loro e delle loro famiglie e a tornare nelle zone costiere della Striscia di Gaza occidentale attraverso la strada al-Rashid”.
Dal 7 ottobre 2023, i palestinesi in molte aree della Striscia di Gaza sono stati ripetutamente sfollati e hanno trascorso la maggior parte delle loro giornate fuggendo dai bombardamenti o dai cecchini, cercando riparo, cibo e acqua e lottando per sopravvivere.
L'assedio delle città ha sempre comportato l'esodo forzato della popolazione locale. Durante questo esodo, i palestinesi sono costretti a passare attraverso i posti di blocco israeliani.
Accordo di cessate il fuoco e scambio di prigionieri tra Israele e Hamas
Il 15 gennaio il Qatar, uno dei Paesi mediatori, ha annunciato che Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri a Gaza.
L'accordo entrerà in vigore a partire da domenica 19 gennaio. Nei primi 42 giorni dell'accordo di cessate il fuoco in tre fasi, saranno rilasciati 33 prigionieri israeliani.
L'accordo prevede la fornitura completa di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza e il ritorno dei palestinesi sfollati nelle loro aree.
I dettagli della seconda e terza fase saranno annunciati al completamento della prima.
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