Tensione tra UE e USA sull'esportazione di chip di ultima generazione

L'Unione Europea (UE) ha reagito alla decisione degli Stati Uniti (USA) di limitare l'esportazione di chip di ultima generazione per l'intelligenza artificiale a diversi paesi dell'Unione.

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Tensione tra UE e USA sull'esportazione di chip di ultima generazione

L'Unione Europea (UE) ha reagito alla decisione degli Stati Uniti (USA) di limitare l'esportazione di chip di ultima generazione per l'intelligenza artificiale a diversi paesi dell'Unione.

Henna Virkkunen, vicepresidente della Commissione Europea responsabile per la tecnologia, e Maros Sefcovic, membro della Commissione Europea responsabile per il commercio e la sicurezza economica, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in merito alla nuova regolamentazione dell'amministrazione statunitense che restringe l'esportazione di chip di ultima generazione per l'intelligenza artificiale.

Nella dichiarazione, si afferma: "Siamo preoccupati per le misure degli Stati Uniti che limitano l'accesso all'esportazione di chip di ultima generazione per l'intelligenza artificiale verso alcuni paesi e aziende dell'UE."

Si sottolinea che l'acquisto di questi chip da parte dell'UE senza restrizioni sarebbe vantaggioso sia dal punto di vista economico che della sicurezza per gli Stati Uniti, e viene ricordato il forte legame di cooperazione in materia di sicurezza tra l'UE e gli Stati Uniti.

Nella dichiarazione, si ribadisce che i paesi dell'UE non rappresentano un rischio per la sicurezza degli Stati Uniti e offrono opportunità economiche.

Si nota che le preoccupazioni dell'UE sono state condivise con l'amministrazione statunitense e che si cercherà di stabilire un dialogo costruttivo con la nuova amministrazione degli Stati Uniti per creare una catena di approvvigionamento transatlantica sicura per la tecnologia dell'intelligenza artificiale e i supercomputer.

Nei giorni precedenti, gli Stati Uniti avevano annunciato una nuova regolamentazione riguardante l'esportazione dei chip per l'intelligenza artificiale. In base a questa, non saranno imposte restrizioni sulla vendita di chip verso 18 paesi alleati e partner, tra cui Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Taiwan e Regno Unito, mentre altre nazioni vedranno l'imposizione di limitazioni.

 

 


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