USA, l'amministrazione di Joe Biden annuncia un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina
Questo pacchetto di aiuti è la 74esima tranche che l'amministrazione Biden ha fornito dalle scorte del Dipartimento della Difesa all'Ucraina dall'agosto 2021...
Negli Stati Uniti (USA), l'amministrazione di Joe Biden ha annunciato che fornirà all'Ucraina un nuovo aiuto per la sicurezza del valore di 500 milioni di dollari.
In una dichiarazione scritta del portavoce del Dipartimento della Difesa (Pentagono), si legge che l'aiuto per la sicurezza per soddisfare le esigenze critiche dell'Ucraina in materia di sicurezza e difesa comprende missili per la difesa aerea, munizioni aria-terra e attrezzature per supportare l'uso degli F-16 da parte del Paese.
Nell'ambito dell'Autorità Presidenziale di Ritiro (PDA), l'aiuto, che si stima abbia un valore di 500 milioni di dollari, comprende missili di difesa aerea AIM-7, RIM-7 e AIM-9M, munizioni aria-terra, attrezzature di supporto per gli F-16, sistemi di ponti blindati e attrezzature di comunicazione e trasporto.
Nella dichiarazione si sottolinea che questo pacchetto di aiuti è la 74esima tranche che l'amministrazione Biden ha fornito dalle scorte del Dipartimento della Difesa all'Ucraina dall'agosto 2021.
D'altra parte, è stato annunciato che 30 mila nuovi droni saranno inviati all'Ucraina nell'ambito della coalizione internazionale guidata da Regno Unito e Lettonia.
In una dichiarazione rilasciata dal Ministero della Difesa britannico, si legge che 30 mila droni saranno inviati all'Ucraina dopo la firma di un contratto del valore di 45 milioni di sterline da parte della Coalizione internazionale di droni guidata congiuntamente da Lettonia e Regno Unito.
Nella dichiarazione si afferma che il finanziamento dei nuovi droni è stato assicurato dai contributi di Paesi come Regno Unito, Danimarca, Paesi Bassi, Lettonia e Svezia.
Nella dichiarazione, in cui si annuncia che la dimensione totale del fondo ha superato 1,3 miliardi di sterline con il nuovo sostegno fornito dai Paesi alleati al Fondo internazionale per l'Ucraina gestito dal Regno Unito, si sottolinea che Portogallo e Germania hanno contribuito al fondo per la prima volta nell'ambito del nuovo sostegno finanziario.
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