4 medici di diversi Paesi sono arrivati nella Striscia di Gaza

14 medici di diversi Paesi sono arrivati nella Striscia di Gaza, dove continua il genocidio israeliano, per fornire assistenza ai feriti e ai malati.

Shadi Zaza, presidente dell’organizzazione umanitaria indipendente internazionale Rahma Worldwide, ha dichiarato in una conferenza stampa a Gaza che 14 medici, di cui 12 chirurghi, sono arrivati nella Striscia di Gaza per sostenere il popolo palestinese.

Zaza ha affermato che il loro arrivo a Gaza ha l’obiettivo di inviare un messaggio umanitario e sottolineare le tragiche condizioni della popolazione, aggravate da una grave carenza di farmaci e forniture mediche.

Esprimendo "preoccupazione per il deterioramento delle condizioni sanitarie e di vita della popolazione a causa dell’assedio e del genocidio in corso," Zaza ha evidenziato che Gaza si trova di fronte alla diffusione di epidemie e carestie che stanno causando la morte di bambini per fame e freddo. Ha sottolineato l'urgenza di fermare gli attacchi e di migliorare le condizioni di vita per i palestinesi.

Zaza ha lanciato un appello per "l’invio di farmaci e forniture mediche a Gaza," sottolineando che "senza aiuti e materiali, i medici non potranno fornire i servizi necessari per curare feriti e malati."

Dal 7 ottobre, gli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza hanno causato la morte di 46.006 palestinesi, tra cui circa 17.841 bambini e 12.298 donne, e il ferimento di 109.378 persone.

Si segnala che migliaia di corpi sono ancora sotto le macerie, mentre infrastrutture civili, come ospedali e istituzioni educative dove la popolazione cerca rifugio, continuano a essere colpite e distrutte.