Hamas: Netanyahu è direttamente responsabile della morte degli ostaggi

Hamas ha accusato il premier israeliano Benyamin Netanyahu di essere direttamente responsabile della morte degli ostaggi rapiti durante gli attacchi del 7 ottobre 2023, a causa del suo mancato accordo.

Hamas ha inoltre accusato l'esercito israeliano di essere responsabile della morte di sei ostaggi ad agosto, confermando il fallimento della teoria di Netanyahu sulla possibilità di liberare i prigionieri con la forza. "La pressione militare non libera i prigionieri, li uccide", si legge.

Hamas ha ribadito che non c'è alternativa alla fine dell'aggressione contro la Striscia di Gaza per ottenere il loro rilascio.

Israele, in un rapporto pubblicato ieri, ha affermato che sei ostaggi israeliani uccisi durante gli attacchi nella città di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, a febbraio, sarebbero stati uccisi dai loro rapitori.

In una dichiarazione del 2 dicembre, Hamas aveva riferito che 33 ostaggi israeliani erano morti nei raid israeliani condotti in diverse aree della Striscia di Gaza da ottobre 2023.

Attualmente si stima che ci siano 101 ostaggi israeliani detenuti a Gaza.

Dall'inizio degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023, circa 44.580 palestinesi sono stati uccisi, tra cui 17.492 bambini e 11.979 donne, mentre 105.739 persone sono rimaste ferite.