Borrell esprime profonda delusione per l'incapacità di fermare il genocidio in corso a Gaza
Borrell: "Siamo profondamente delusi di non essere riusciti a fermare questo massacro a Gaza."
Josep Borrell, che ha completato il suo mandato quinquennale come Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, ha espresso profonda delusione per l'incapacità di fermare il genocidio in corso a Gaza da parte di Israele.
In un'intervista alla radio pubblica spagnola RNE, Borrell ha dichiarato: "Siamo profondamente delusi di non essere riusciti a fermare questo massacro a Gaza. L'unica cosa che possiamo fare è esercitare pressione su Israele."
Borrell ha ricordato la sua recente visita in Giordania, dove diverse organizzazioni umanitarie gli hanno riferito di aver dovuto sospendere gli aiuti a circa 250.000 palestinesi. Ha inoltre sottolineato l'impossibilità di fornire assistenza al nord di Gaza:
"Non abbiamo nulla da offrire a quelle persone. Con le attuali condizioni di sicurezza, non possiamo entrare."
Riguardo alla fragile tregua tra Israele e Libano, Borrell ha osservato:
"L'accordo è molto precario. Israele, con il sostegno degli Stati Uniti, mantiene il diritto di attaccare."
Esprimendo un quadro pessimistico sui conflitti globali, ha aggiunto:
"La situazione in Ucraina sta peggiorando. L'Ucraina cerca di difendersi con il nostro aiuto. Smettere di sostenere Kiev significherebbe cederla alla Russia."
Borrell ha anche evidenziato la diminuzione dell'influenza europea su scala globale, affermando:
"L'Europa rappresenta solo il 5% della popolazione mondiale. L'UE sta perdendo terreno rispetto a Paesi di Africa, America Latina e Sud-Est asiatico."
Infine, ha annunciato che la nuova Alta Rappresentante, Kaja Kallas, effettuerà la sua prima visita ufficiale in Ucraina nei prossimi giorni.
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