Pentagono " l'Iran non dovrebbe "rispondere" agli attacchi di Israele"

Il Pentagono ha dichiarato che l'Iran non dovrebbe "rispondere" agli attacchi di Israele.

Il portavoce del Pentagono, il Maggior Generale Pat Ryder, durante una conferenza stampa ha commentato le crescenti tensioni tra Iran e Israele.

Ryder ha affermato che non intende speculare su una possibile ritorsione da parte dell'Iran, aggiungendo:
"Come governo degli Stati Uniti, pensiamo di essere stati molto chiari nel dire che l'Iran non dovrebbe rispondere agli attacchi di Israele. Se sceglieranno di rispondere, naturalmente supporteremo Israele e la sua difesa."

Ryder ha sottolineato che gli Stati Uniti dispiegheranno ulteriori forze militari in Medio Oriente nei prossimi mesi, includendo l'invio di bombardieri B-52 nella regione.

Ha spiegato che queste forze saranno dispiegate per proteggere le truppe statunitensi nella regione e per difendere Israele, affermando:
"Siamo pronti a supportare la difesa di Israele e speriamo che l'Iran non intraprenda attacchi di ritorsione."

Il Pentagono, il 2 novembre, ha annunciato che saranno dispiegati nella regione ulteriori cacciatorpediniere per la difesa contro i missili balistici, caccia e aerei cisterna, oltre ai bombardieri a lungo raggio B-52 delle Forze Aeree degli Stati Uniti, per proteggere le forze statunitensi e difendere Israele.

In una dichiarazione scritta del 13 ottobre, il Pentagono aveva già annunciato l'invio in Israele del sistema di difesa THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) con circa 100 militari per operarlo, in risposta alla minaccia iraniana.