Mikati ha dichiarato che Israele ha respinto tutte le proposte di cessate il fuoco
Mikati ha affermato che Israele ha rifiutato le proposte di soluzione per il cessate il fuoco, ha intensificato i crimini di guerra e ha persino preso di mira siti archeologici.
Il primo ministro libanese Necib Mikati ha dichiarato che Israele ha respinto tutte le proposte di cessate il fuoco.
Secondo una dichiarazione dell'ufficio del Primo Ministro, Mikati ha criticato la comunità internazionale per la sua incapacità di fermare Israele.
Mikati ha affermato che Israele ha rifiutato le proposte di soluzione per il cessate il fuoco, ha intensificato i crimini di guerra e ha persino preso di mira siti archeologici.
"Il governo ha deciso di rafforzare l'esercito con 1500 nuovi membri e che ulteriori passi saranno discussi nelle riunioni di gabinetto. Mikati ha inoltre riferito che il Ministero della Salute ha presentato un rapporto dettagliato sugli effetti devastanti degli attacchi aerei israeliani sul settore sanitario agli ambasciatori dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dei paesi dell'Unione Europea.
Mikati ha espresso seria preoccupazione per i danni subiti dai siti culturali a Baalbek, nell'est del Libano, e a Tiro, nel sud, e ha invitato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad agire.
"Bisogna agire rapidamente e con decisione per proteggere questi tesori storici, che non solo fanno parte della nostra identità nazionale, ma sono anche di grande importanza per la storia globale. È essenziale lavorare insieme per garantire la loro preservazione per le generazioni future."
Negli attacchi intensificati di Israele in Libano, sono morte 3.002 persone.
L'esercito israeliano, in scontri controllati con Hezbollah dal 8 ottobre 2023, ha effettuato centinaia di attacchi aerei nel sud del Libano, nelle regioni di Bekaa e Baalbek, dal 23 settembre.
Secondo i dati del Ministero della Salute del Libano, dal 8 ottobre 2023, un totale di 3.002 persone sono morte, di cui 104 bambini e 194 donne, e 13.492 sono rimaste ferite.
Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato ucciso negli attacchi aerei dell'esercito israeliano sulla capitale Beirut il 27 settembre.
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