Serbia, crollo della tettoria della stazione ferroviaria di Novi Sad, si registrano 14 vittime

Una tragedia ha colpito la città serba di Novi Sad, dove il crollo della tettoria in cemento armato della stazione ferroviaria ha causato la morte di 14 persone rimaste intrappolate sotto le macerie...

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Serbia, crollo della tettoria della stazione ferroviaria di Novi Sad, si registrano 14 vittime

Una tragedia ha colpito la città serba di Novi Sad, dove il crollo della tettoria in cemento armato della stazione ferroviaria ha causato la morte di 14 persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

Secondo quanto riportato dai media locali, il crollo della struttura, avvenuto per cause ancora da accertare, ha intrappolato numerose persone sotto le macerie. Oltre alle 14 vittime, attualmente anche tre feriti sono ricoverati in ospedale in condizioni critiche.

Il primo ministro serbo Milos Vucevic e il ministro degli Interni Ivica Dacic si sono immediatamente recati sul luogo del disastro per consultarsi con le autorità competenti. Nel suo discorso, il premier Vucevic, precisando che l'edificio risaliva al 1964, ha assicurato che verrà avviata un'indagine approfondita per individuare eventuali responsabilità.

Mentre, il ministro Dacic ha riferito che due persone sono state estratte vive dalle macerie dopo che i soccorritori erano riusciti a stabilire un contatto con loro. Dacic ha confermato che le operazioni di ricerca e soccorso proseguono con l'impiego di 80 operatori sul campo.

Anche, il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, si è recato nel luogo dell'incidente per consultarsi con i ministri. Il governo ha proclamato il 2 novembre giornata di lutto nazionale.

Il presidente Vucic rivolgendosi la popolo di Novi Sad, harilevato che cinque delle vittime non sono ancora state identificate. Il presidente serbo, esprimendo le condoglianze alle famiglie delle vittime, ha dichiarato: "In qualità di Presidente, esigo dal governo e dalla Procura di Novi Sad che i responsabili di questa tragedia affrontino le più severe conseguenze legali."

 



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