Francia, attacchi islamofobi, il ministro degli Interni condanna la violenza contro le moschee

Il ministro degli Interni francese, Bruno Retailleau, condannando i recenti attacchi crescenti contro le moschee nel Paese, ha sottolineato che sono inaccettabili tali azioni anti-islamiche.

In un post che ha condiviso su X, Retailleau ha dichiarato:

"Due giorni dopo il tentativo di incendio doloso alla moschea di Amiens, su cui sono ancora in corso le indagini, ieri notte l'Associazione franco-turca di Saint-Usage, che ospita una moschea, è stata oggetto di un inaccettabile atto anti-musulmano. Vorrei esprimere il mio sostegno personale e quello dello Stato a queste comunità. Attaccare luoghi di culto è un atto di grande codardia e riflette una violenza barbara."

La moschea Assounna nella città settentrionale di Amiens è stata oggetto di un tentativo di incendio doloso il 29 ottobre, per il quale sono state avviate le indagini.

Ieri notte, la moschea Ihlas appartenente all'Unione Turco-Islamica degli Affari Religiosi (DITIB) nella città di Saint-Usage, vicino a Dijon nella Francia orientale, è stata oggetto di un attacco islamofobo.

Secondo le informazioni fornite dai funzionari del DITIB, la carcassa di un maialino è stata gettata da un veicolo davanti alla porta della moschea Ihlas di Saint-Usage.

Nonostante le telecamere di sicurezza abbiano registrato l'accaduto, gli autori dell'atto non sono ancora stati identificati. Le indagini sull'incidente sono in corso.

La moschea Ihlas di Saint-Usage è già stata oggetto di un attacco islamofobo nel dicembre 2023, quando scritte anti-islamiche sono state trovate sui muri e all'ingresso della moschea.