Lafarge verrà processato per aver finanziato organizzazioni terroristiche in Siria

L'organizzazione non governativa anti-corruzione Sherpa e il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani (ECCHR) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in merito all'indagine sulle attività di Lafarge in Siria.

Di conseguenza, i tre giudici legali incaricati dell'indagine hanno deciso di perseguire il gruppo Lafarge e 4 ex dirigenti con l'accusa di aver finanziato organizzazioni terroristiche e di aver violato l'embargo dell'Unione Europea (UE) che vieta qualsiasi relazione finanziaria e commerciale con le organizzazioni terroristiche DAESH e Jabhat al-Nusra.

Lafarge e 4 ex dirigenti compariranno davanti a un giudice della Corte d'appello di Parigi.

Anche, due ex dipendenti dell'azienda cementiera francese responsabili della sicurezza nell'ambito delle sue attività in Siria e un uomo d'affari siriano verranno processati per aver finanziato un'organizzazione terroristica nello stesso caso.

Sherpa ed ECCHR hanno accolto con favore questa nuova sentenza dopo 8 anni di indagini.

Il 7 settembre 2021, l'agenzia Anadolu aveva pubblicato documenti che provavano che la società francese Lafarge finanziava l'organizzazione terroristica DAESH, di cui erano a conoscenza i servizi segreti francesi.

Secondo i documenti, Lafarge ha costantemente informato i servizi segreti francesi dei suoi rapporti con l'organizzazione terroristica DAESH. L'intelligence e le istituzioni statali francesi non hanno avvertito Lafarge che stava commettendo crimini contro l'umanità finanziando il terrorismo e lo hanno ammesso in verbali riservati. DAESH ha utilizzato il cemento di Lafarge per costruire bunker e tunnel.