Masoud Pezeshkian: “Siamo assolutamente contrari allo spargimento di sangue”

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato di essere favorevole alla pace, tuttavia se Israele reagirà, la loro risposta sarà severa.

Masoud Pezeshkian, che si trova a Doha, capitale del Qatar, per partecipare al vertice del Dialogo per la Cooperazione Asiatica (ACD), ha tenuto una conferenza stampa congiunta con l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani.

Pezeshkian, riferendosi alla posizione dell'Iran nella regione, ha affermato: “Siamo assolutamente contrari allo spargimento di sangue. Abbiamo sempre detto vogliamo la pace, vogliamo la tranquillità. Non vogliamo spargimenti di sangue in nessun Paese. Tuttavia, Israele ci sta costringendo a farlo”.

Mentre, per quanto riguarda all'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh, avvenuto a luglio nella capitale Teheran, Pezeshkian ha dichiarato:

“Israele ci ha costretto a rispondere assassinando il nostro ospite. Lo ha fatto la sera in cui ho prestato giuramento come presidente. Nessun Paese e nessuna parte può accettarlo. Nessuna regione può svilupparsi e prospettarsi sotto l'ombra della guerra”.

Sulla possibilità di una rappresaglia di Israele nei confronti dell'Iran, il Presidente iraniano ha dichiarato:

“Se Israele risponderà, la nostra risposta sarà più severa. Al momento sono ovvie le azioni di Israele nella regione e il ruolo dell'Occidente in questo processo. l'Iran ha cercato finora di assumere una posizione pacifica contro le politiche aggressive di Israele, ma le azioni provocatorie di Israele hanno aumentato i massacri. Ogni volta che compiono questi attacchi, dicono 'Non reagite in nessun caso, se reagite, questa guerra crescerà'. Quando abbiamo cercato di avvicinarci con calma, i loro massacri e le loro pressioni sono aumentati. Se guardiamo alla storia del mondo, non c'è mai stata una tale tensione.

Vorrei ribadire che siamo decisamente a favore della pace. Non vogliamo che questa tensione aumenti. Non vogliamo che questa tensione si diffonda in tutta la geografia. Vorrei lanciare un appello all'Occidente, ritirate Israele, perché avete posto Israele al centro di questa regione. Anche voi avete un ruolo in questo spargimento di sangue”.