128 mila persone fuggite dal Libano in Siria

Kelly Clements, Vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha condiviso un aggiornamento sulla situazione in Libano su X.

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128 mila persone fuggite dal Libano in Siria

Oltre 128.000 persone sono fuggite dal Libano verso la Siria a causa dei pesanti attacchi da parte di Israele. Kelly Clements, Vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha condiviso un aggiornamento sulla situazione in Libano su X, riguardante le operazioni israeliane.

Clements ha sottolineato che l'aumento della violenza in Libano sta peggiorando ulteriormente le condizioni della popolazione, già in difficoltà, e ha aggiunto che "più di 128.000 persone hanno attraversato il confine con la Siria in ricerca di sicurezza". Ha inoltre espresso che le necessità umanitarie nella regione continuano a crescere ogni giorno.

Dal 23 settembre, l'esercito israeliano ha lanciato centinaia di attacchi aerei nel sud del Libano, nelle regioni di Bekaa e Baalbek, in risposta agli scontri controllati con Hezbollah, che proseguono dall'8 ottobre.

Secondo le autorità libanesi, dal 17 settembre, in cui furono fatti esplodere i dispositivi di comunicazione di Hezbollah, sono state uccise 1.374 persone, tra cui 104 bambini e 194 donne.

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano il 27 settembre nella capitale Beirut. A causa dei bombardamenti israeliani, centinaia di migliaia di persone sono state sfollate all'interno del Libano.

Hezbollah ha risposto con lanci di razzi e missili contro Israele, colpendo principalmente basi militari, sebbene non siano stati segnalati gravi danni sul fronte israeliano.


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