Pedro Sanchez: “I nemici della democrazia non rispettano alcuna regola”

Se la comunità internazionale rimane in silenzio, le nostre voci saranno più forti per difendere il diritto internazionale e la pace...

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Pedro Sanchez: “I nemici della democrazia non rispettano alcuna regola”

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, condannando il “massacro che è diventato routine” in Ucraina e in Medio Oriente, ha invitato la comunità internazionale “a non rimanere più in silenzio”.

Nel suo discorso alla cerimonia di premiazione del quotidiano “La Vanguardia”, Pedro Sanchez, sottolineando la necessità di proteggere il diritto internazionale e la pace in Ucraina e in Medio Oriente, ha affermato:

“Se la comunità internazionale rimane in silenzio, le nostre voci saranno più forti per difendere il diritto internazionale e la pace.

Coloro che odiano la democrazia la perseguitano ovunque. Viviamo sotto l'attacco incessante della menzogna. I nemici della democrazia non rispettano alcuna regola. Di fronte a questa sfida, dobbiamo fare un passo avanti e difendere la democrazia”.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares, che ha partecipato alla riunione in videoconferenza organizzata dai ministri degli Esteri dell'Unione Europea (UE), in seguito agli attacchi di Israele in Libano, ha rilasciato una dichiarazione sul suo account X e ha ribadito il suo appello per un cessate il fuoco.

“La Spagna chiede un cessate il fuoco in Libano e che tutti agiscano per fermare la crescente violenza in Medio Oriente. Dobbiamo proteggere i civili libanesi. Il nostro obiettivo è la pace”, ha dichiarato il ministro degli Esteri spagnolo.

Inoltre, Albares ha ribadito l'invito ai cittadini spagnoli che si trovano in Libano a “lasciare questo Paese” già dalla scorsa settimana.



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