Autorità dell'aviazione civile libanese vieta cercapersone all'aeroporto Rafik Hariri
Ha chiesto alle compagnie aeree che operano da Beirut di informare i passeggeri che walkie-talkie e cercapersone sono vietati fino a nuovo avviso.
Le autorità dell'aviazione civile libanese hanno vietato l'imbarco di walkie-talkie e cercapersone sui voli in partenza dall'aeroporto di Beirut, dopo che migliaia di dispositivi sono esplosi tra martedì e mercoledì.
La direzione dell'aviazione civile libanese ha chiesto alle compagnie aeree che operano da Beirut di informare i passeggeri che walkie-talkie e cercapersone sono vietati fino a nuovo avviso.
La decisione e' arrivata dopo che nel paese sono stati fatti esplodere da parte dell'Israele i cercapersone e walkie talkie utilizzati da membri di Hezbollah.
La direzione dell'aviazione civile libanese ha comunicato alle compagnie che operano all'aeroporto libanese Rafik Hariri di Beirut che non saranno autorizzate a trasportare cercapersone o dispositivi radio di tipo "walkie-talkie" sui loro aerei.
Nell'avviso inviato alle compagnie aeree che operano all'aeroporto Rafik Hariri, la Direzione dell'Aviazione Civile ha chiesto alle compagnie di informare i propri passeggeri che tali dispositivi non potranno essere trasportati sull'aereo o nei bagagli fino a nuovo avviso.
La circolare afferma inoltre che questi dispositivi non avrebbero potuto essere trasportati via aerea, altrimenti le unità di sicurezza li avrebbero confiscati.
Il 17 settembre si sono verificate esplosioni simultanee sui cercapersone utilizzati dai membri di Hezbollah in Libano. Nelle esplosioni hanno perso la vita 12 persone, tra cui due bambini, e sono rimaste ferite circa 2.800 persone, di cui circa 300 in modo grave.
20 persone sono morte e più di 450 sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di numerose radio nel paese il 18 settembre.
Sebbene i funzionari libanesi ritengano Israele responsabile dell'incidente, Israele non ha ancora rilasciato una dichiarazione sulla questione.
Dall’8 ottobre 2023 si verificano scontri tra le parti al confine tra Israele e Libano, che di tanto in tanto si sono intensificati.