Guterres ha detto di "non aver mai visto una distruzione e morte simili" a quella a Gaza"

Antonio Guterres ha affermato che è "irrealistico" che l'ONU svolga un ruolo nel futuro di Gaza perché non sembra  possibile  che Israele lo accetti.

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Guterres ha detto di "non aver mai visto una distruzione e morte simili" a quella a Gaza"

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres ha detto di "non aver mai visto  una distruzione e morte simili" a quella a Gaza durante il suo mandato come segneratio generale dell'ONU.

In un' intervista con l’Associated Press il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha valutato gli eventi a Gaza dal 7 ottobre 2023 e i conflitti nel mondo.

"L'ONU ha offerto di osservare un possibile cessate il fuoco a Gaza", ha detto Guterres ricordando la missione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per la supervisione della tregua in Medio Oriente.

Antonio Guterres ha affermato che è "irrealistico" che l'ONU svolga un ruolo nel futuro di Gaza perché non sembra  possibile  che Israele lo accetti.

Antonio Guterres ha richiamato l'attenzione sull'urgenza del cessate il fuoco a Gaza.

"La sofferenza a cui stiamo assistendo a Gaza non ha precedenti nel mio periodo come Segretario generale delle Nazioni Unite. Non ho mai visto il livello di morte e distruzione come quello che abbiamo visto a Gaza negli ultimi mesi". ha detto.

Guterres ha affermato che la soluzione a due Stati è l’unica via d'uscita  e che nessun’altra alternativa è realistica.

"Ciò significa che 5 milioni di palestinesi vivono in uno Stato senza alcun diritto". ha affermato Guterres ricordando che il mondo è "nel caos più completo".

Guterres ha affermato che i conflitti si stanno estendendo e che "non si vede la fine" degli attacchi a Gaza e della guerra Russia-Ucraina e che non vede un cessate il fuoco per la guerra Russia-Ucraina nel prossimo futuro e ha affermato che la guerra non finirà né rapidamente né facilmente.

"Le operazioni di aiuto umanitario dell'ONU sono in crisi" ha aggiunto Guterres sottolineando che i bisogni sono aumentati notevolmente a causa dei conflitti, dei disastri naturali e del cambiamento climatico.



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