Tensione UE-Ungheria per la multa di 200 milioni di euro
Il più alto tribunale dell'UE, aveva stabilito che l'Ungheria aveva fornito un accesso limitato alle procedure di asilo, e reso “virtualmente impossibile” la presentazione della domanda...
La Commissione dell'Unione Europea (UE) ha annunciato che se la multa di 200 milioni di euro inflitta all'Ungheria per aver violato la politica migratoria comune non verrà pagata entro 15 giorni, l'importo verrà detratto dalla quota di questo Paese dal bilancio dell'Unione.
Il portavoce della Commissione europea, Balazs Ujvari, durante la conferenza stampa quotidiana, rendendo noto che l'Ungheria non ha pagato la multa di 200 milioni di euro imposta dalla Corte di giustizia dell'UE a giugno per aver violato la politica migratoria dell'Unione, ha dichiarato:
“Considerando che il primo periodo di 45 giorni è già scaduto, abbiamo inviato oggi una nuova richiesta all'Ungheria, che ha 15 giorni di tempo. Nel caso in cui entro il 17 settembre il pagamento non sia stato ancora effettuato, preleveremo dal bilancio dell'UE l'importo da destinare all'Ungheria”.
La controversia sulla migrazione tra l'Ungheria e l'UE risale al dicembre 2020. All'epoca, la Corte di giustizia dell'UE aveva stabilito che l'Ungheria tratteneva illegalmente i richiedenti asilo “in condizioni equivalenti alla detenzione” e “in zone di transito”.
Inoltre, il più alto tribunale dell'UE, aveva stabilito che l'Ungheria aveva fornito un accesso limitato alle procedure di asilo, e reso “virtualmente impossibile” la presentazione della domanda.
Di fronte al rifiuto dell'Ungheria di questa sentenza, il 13 giugno il tribunale ha stabilito che il Paese aveva “deliberatamente evitato” l'attuazione della legislazione dell'UE in materia di asilo e ha inflitto a Budapest una multa di 200 milioni di euro, di cui 1 milione di euro per ogni giorno di ritardo nell'armonizzazione con il diritto dell'UE.
Il ministro di Stato ungherese Gergely Gulyas, nella sua dichiarazione del 22 agosto, criticando duramente la multa di 200 milioni di euro, ha affermato che se Bruxelles vuole, possono inviare i richiedenti asilo con un biglietto di sola andata.