Volodymyr Zelensky: “Centinaia di soldati russi si sono arresi all'esercito ucraino”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha informato che centinaia di soldati russi si sono arresi all'esercito ucraino e che essi sono stati trattati bene.

Zelensky, affermando che le forze ucraine hanno preso il controllo di 74 insediamenti della regione di Kursk nella Federazione Russa, ha aggiunto:

"Il nostro capo di Stato Maggiore ha riferito che le nostre truppe hanno preso il controllo di 74 insediamenti nella regione di Kursk/.../ Centinaia di soldati russi si sono arresi, che essi sono stati trattati bene".

Il capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, Alexander Serbsky ha informato Zelensky che le truppe ucraine stanno continuando l'operazione avviata nella regione di Kursk. Secondo quanto riferito, le Forze Armate ucraine controllano attualmente 1.000 chilometri quadrati di territorio russo.

In seguito all'operazione lanciata dalle forze ucraine nella regione di Kursk, sui social media hanno iniziato a circolare video che mostrano la resa di decine di soldati russi.

Secondo le affermazioni, tra coloro che si sono arresi ci sono membri dell'unità delle forze speciali cecene chiamata "Akhmat". Martedì, il comandante dell'Unione cecena, Apti Alaudinov, ha dichiarato che 5 soldati della compagnia "Akhmat Cecenia" sono stati catturati, tuttavia i prigionieri non erano legati alle forze speciali "Akhmat".

"Un ceceno catturato non è più un membro delle forze di Kadyrov.../.../ Non c'è niente di più vergognoso per un ceceno di essere catturato", ha dichiarato Alaudinov in un video pubblicato sul suo canale Telegram.