Venezuela rompe relazioni con Peru'
Almeno 11 persone hanno perso la vita negli ultimi 2 giorni e il numero delle persone detenute è salito a 749.
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Sale a 11 il numero delle persone che hanno perso la vita negli scontri tra forze di sicurezza e manifestanti che protestavano contro i risultati delle elezioni presidenziali in Venezuela.
Secondo le notizie dei media nazionali, le vittime sono aumentate a causa degli scontri tra manifestanti e polizia in molti stati, soprattutto nella capitale Caracas.
Almeno 11 persone hanno perso la vita negli ultimi 2 giorni e il numero delle persone detenute è salito a 749.
Le proteste si intensificano e le proprietà pubbliche vengono danneggiate, migliaia di soldati e poliziotti sono stati inviati nelle piazze, nelle strade e nelle autostrade di Caracas.
Nella dichiarazione rilasciata dalle autorità si afferma che gli episodi di violenza sono stati in gran parte tenuti sotto controllo grazie alle misure "determinate" adottate dalle forze di sicurezza in tutto il paese.
Secondo i risultati annunciati dal Consiglio elettorale venezuelano, Nicolas Maduro ha vinto le elezioni presidenziali per la terza volta con il 51,20% nelle elezioni svoltesi domenica.
In una dichiarazione del 29 luglio, l'opposizione ha affermato che i dati del Consiglio elettorale nazionale non sono veri e denuncia brogli
Intanto i ministro degli Esteri del Venezuela, Yvan Gil, ha annunciato che, in base all'articolo 45 della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche, il Venezuela ha deciso di interrompere le relazioni diplomatiche con il Perù.
Peru' ha annunciato di riconoscere Edmundo Gonzalez Urrutia come nuovo presidente eletto del Venezuela.
In un comunicato del ministero e' stato sottolineato che l'autorita' del popolo venezueliano e' stata ignorata dal Peru'.
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Questi aiuti si aggiungono ai dieci milioni di euro già annunciati il 29 settembre.